È giunto il momento di passare alla radio digitale

È giunto il momento di passare alla radio digitale
È giunto il momento di passare alla radio digitale
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Se ti piace ascoltare la radio, è giunto il momento di passare a DAB+. Questo standard digitale, che sarà ampiamente utilizzato in Francia nel 2024, offre un suono di qualità molto migliore rispetto al venerabile FM. Non c'è motivo di privartene!

Anche se soffre sempre più la concorrenza di Internet, e in particolare dei social network, la radio resta un mezzo molto popolare. Secondo Médiamétrie, attira ancora quasi 40 milioni di ascoltatori ogni giorno in Francia, sommando tutte le stazioni. A casa o ancor più in macchina, molti di noi “accendono l'apparecchio” la mattina per informarsi sempre meglio oppure durante la giornata per guardare uno spettacolo o semplicemente ascoltare musica. E bisogna riconoscere che la radio presenta numerosi vantaggi. Non solo è gratuito, ma soprattutto non assorbe tutta la nostra attenzione: a differenza degli schermi, possiamo godercelo mentre facciamo qualcos'altro (cucinare, pulire, ecc.) o anche mentre lavoriamo!

Tuttavia, nonostante le sue qualità, la radio non ha ricevuto lo stesso trattamento riservato alle immagini, che svolgono un ruolo sempre più importante nella nostra società. E se da tempo la televisione è passata al digitale con la DTT e lo streaming, è ancora l'analgesico a dominare le onde radio, con la FM (o modulazione di frequenza), ancora ampiamente utilizzata in Francia.

Ma quest’era è ormai finita con l’implementazione del DAB+ (per Trasmissione audio digitale in inglese o trasmissione audio digitale in francese). Dietro questa sigla si nasconde semplicemente uno standard internazionale della radio digitale terrestre, utilizzato da diversi anni in Europa, in particolare nel Regno Unito e in Germania, standard che si sta diffondendo lentamente, tardivamente e discretamente in Francia. I suoi punti di forza principali? Innanzitutto, una qualità audio migliore rispetto alla FM, grazie alla codifica AAC (un formato simile all'MP3) che elimina sibili e rumori. Poi, la possibilità di trasmettere moltissime informazioni non sonore, come il titolo di una canzone, il nome di un artista, o la copertina di un disco. Infine, come l'FM e le altre tecnologie terrestri, il DAB+ è completamente gratuito: non è necessario pagare alcun abbonamento e nemmeno utilizzare Internet o una rete di telefonia mobile per ricevere la radio digitale!

© Il mio volto

E la buona notizia è che, dopo un inizio confidenziale, questa tecnologia diventerà davvero diffusa in Francia nel 2024, come evidenziato da Arcom (l'Autorità di regolamentazione delle comunicazioni audiovisive e digitali) lo scorso febbraio pubblicando una mappa di diffusione. Infatti, quest’anno molti trasmettitori passeranno al DAB+ per coprire sempre più regioni della Francia. Molte popolari emittenti nazionali, pubbliche ( Inter, France Info, FIP, France Bleu, ecc.) e private (RTL, Europe 1, NRJ, Rires et Chansons, BFM, ecc.) sono già disponibili in DAB+ in alcune zone. Basta andare sul sito web DABplus per vedere l'elenco delle stazioni che ricevi nella tua città.

Attenzione però: se il DAB+ è davvero gratuito, per trarne vantaggio bisogna investire in nuovi ricevitori radio, perché i modelli FM non sono compatibili con questo standard digitale – per i televisori era esattamente la stessa cosa quando è arrivato il DAB+. Nessuna preoccupazione in macchina: dal 2020 tutti i nuovi veicoli sono dotati di serie di un'autoradio compatibile DAB+ come previsto da una normativa europea. Per i modelli più vecchi, su negozi online come Amazon si trovano autoradio complete, con DAB+ e USB, a meno di 50 euro. Allo stesso modo, come le radio tradizionali, esistono oggi molti modelli di ricevitori portatili autonomi e sintonizzatori hi-fi compatibili DAB+ a prezzi molto ragionevoli, con prezzi di partenza intorno ai 30 euro. Non c'è quindi motivo di privarci di questa tecnologia che molto presto soppianterà la venerabile FM nelle onde radio e nelle nostre case.

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