Fantasia o realtà? Per Forbes France, tutto ciò è ampiamente sovrastimato, perché non vi è alcuna garanzia che gli importi anticipati provengano, ad esempio, dai risparmi. In altre parole, potrebbe trattarsi di un trasferimento di spese, che non costituisce creazione di ricchezza. “I fan del cantante hanno sicuramente speso ingenti somme di denaro per assistere ai concerti, all’alloggio e ai pasti del loro idolo. Ma è probabile che queste spese abbiano comportato una riduzione di altre voci di spesa (effetto di spiazzamento).” ha osservato la ditta Asterès in uno studio.
D’altra parte, quello che è certo è che l’arrivo del cantante in concerto nel sud-est asiatico ha seminato discordia tra diversi paesi della regione. In discussione il contratto esclusivo siglato da Taylor Swift con Singapore che ha ospitato i sei concerti in programma nella zona. Prezzo pagato: 3 milioni di dollari a spettacolo. Private della pop star, le Filippine, la Tailandia e l’Indonesia hanno vissuto questo come un’umiliazione. Il primo ministro tailandese ha rivelato la clausola contrattuale, costringendo il suo omologo di Singapore a dare spiegazioni pubbliche. Mai visto prima a questo livello.
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Infine, non bisogna dimenticare anche il potere di influenza che il cantante può avere sulla politica americana. Un fenomeno temuto dai sostenitori di Donald Trump. Taylor Swift non nasconde dove inclinano le sue idee e non è dalla parte dell’ex presidente che vuole tornare alla Casa Bianca. Se è piuttosto riservata sull’argomento, le è bastato parlare per vedere balzare le iscrizioni nelle liste elettorali lo scorso settembre. Abbastanza da temere un impatto sul voto di novembre per Trump e i suoi sostenitori.
