Difficile sapere a chi credere e dare un giudizio obiettivo sulla vicenda KTM. Perché inizialmente, venerdì scorso, il curatore fallimentare Peter Vogl ha presentato sei punti, uno dei quali metterebbe fine all'attività della Casa austriaca in MotoGP.
« Per ridurre i costi è prevista l'uscita di MotoGP, Moto3 e Moto2. », si legge in una dichiarazione diffusa dai nostri colleghi di Motorsport-Total.
MotoGP: KTM smentisce la fine della sua attività
In ogni caso, il giudice ha stabilito che la procedura di ristrutturazione potrebbe continuare, dopo la riunione di rendicontazione sull'insolvenza di KTM AG e di due società affiliate, tenutasi venerdì scorso.
Da parte sua, in un comunicato, KTM non si muove assolutamente nella direzione di fermare le proprie attività in MotoGP, anzi:
“Oggi è un giorno importante per KTM con la conferma del nostro processo di ristrutturazione. Questo importante passo consolida il nostro piano per il futuro. Siamo orgogliosi che il motorsport continui ad essere parte integrante di questo piano di ristrutturazione. KTM è fermamente impegnata nello sport motoristico. Ribadiamo la nostra dichiarazione per il 2025: continueremo a correre in MotoGP !”
Qualunque sia l'esito di questa causa legale, si tratta di due squadre che potrebbero trovarsi in un vicolo cieco, nel caso in cui KTM fosse costretta a terminare le sue attività nella categoria regina. Da questo risultato dipende, oltre che dal Team ufficiale, anche la struttura tricolore francese del Tech3. Anche se immaginiamo che dietro le quinte ci siano sicuramente dei colloqui con altri produttori, per ogni evenienza…
Classifica costruttori MotoGP, Ducati fa esplodere la concorrenza e preoccupa! – Le Mag Sport Auto
Articolo pubblicato il 22/12/2024 alle 10:56
Motorcycle
France