Il prezzo ha fatto la differenza. HSBC e Matmut hanno confermato in due distinti comunicati stampa di aver concluso un memorandum d'intesa, come rivelato da L'Agefi. In base a questo accordo, Matmut acquisirebbe HSBC Assurances Vie (Francia) per un importo in contanti di 925 milioni di euro. L'operazione riguarda 20 miliardi di euro di attivi assicurativi sulla vita per un risultato netto di 77 milioni di euro, con un coefficiente di solvibilità del 287%. Nonostante questa somma, l’operazione comporterebbe per HSBC Continental Europe una perdita ante imposte di circa 100 milioni di euro. Se questa perdita appare significativa, è sproporzionata rispetto a quella di 1,9 miliardi di euro che la vendita della sua rete bancaria francese è costata alla banca britannica.
Questa somma lascia perplessi alcuni banchieri e consulenti, per i quali il prezzo è molto più alto di quello di 700 milioni di euro che circolava prima che Matmut ne approfittasse. Tra i contendenti circolavano i nomi di Groupama, o BPCE, ma soprattutto del fondo Cerberus, proprietario della rete francese HSBC ribattezzata CCF, che si prevedeva vincitore.
Diversificazione
Il gruppo Matmut non ha esitato a pagare un prezzo elevato per accelerare la propria diversificazione. “ L’acquisizione di HSBC Assurances Vie (Francia) (…) consentirebbe al nostro gruppo di bilanciare meglio il nostro mix tra assicurazione sulla proprietà e contro i danni, assicurazione sanitaria e attività di risparmio”, ha dichiarato Nicolas Gomart, vicepresidente e direttore generale del Gruppo Matmut dopo la formalizzazione dell'accordo. L'operazione riguarderà non solo gli importi in sospeso, ma anche gli accordi di distribuzione esistenti di HSBC Assurance Vie che non vengono messi in discussione. Da parte sua Matmut ha concesso la conclusione di un “accordo a lungo termine” affinché HSBC Global Asset Management (Francia) continui la sua partnership con HSBC Assurances Vie. L'assicurazione sulla vita nelle mani di Matmut continuerà quindi a essere un canale di distribuzione naturale per la gestione patrimoniale di HSBC.
Tale operazione dovrà essere presentata ai rappresentanti del personale e resta soggetta alle previste autorizzazioni regolamentari. Se tutto andrà bene, dovrebbe entrare in vigore nella seconda metà del 2025.
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