Il ritiro a sorpresa di Suzuki dalla MotoGP nel 2023 ha lasciato un grande vuoto nel campionato. Ma sembra che il brand giapponese stia già pianificando un ritorno…
La storia di Suzuki in MotoGP è segnata da avanti e indietro, e l’uscita del marchio nel 2022 potrebbe non essere definitiva. Toshihiro Suzukipresidente dell'azienda, ha recentemente lasciato intendere che il produttore sta seriamente considerando un ritorno nella categoria regina. Tuttavia, questo ritorno dipenderà da un prerequisito: risolvere le attuali sfide legate alla loro gamma di motociclette di produzione.
In un'intervista al Corriere dello Sport,
Toshihiro Suzuki è stato chiaro riguardo alle intenzioni del brand: “ torneremo in gara e lo faremo per vincere. Ma per questo, dobbiamo prima risolvere i nostri problemi sul mercato. »
Suzuki innanzitutto desidera ampliare la propria gamma di modelli per soddisfare le aspettative dei propri clienti. Il presidente ha sottolineato: “ se non disponiamo di una gamma completa e modelli dettagliati da offrire ai nostri clienti, essendo in MotoGP non ha senso. »
L'ultima partecipazione di Suzuki in MotoGP è stato segnato da un successo clamoroso: il campionato del mondo 2020 vinto da Joan Mir. Questo recente trionfo lo sottolinea Suzuki ha ancora la capacità di competere ai massimi livelli. Toshihiro San ha insistito sull’importanza di questo successo per il marchio: “ vincere la MotoGP è stato molto importante per noi, e potrebbe esserlo ancora. »
Toshihiro Suzuki: « vincere la MotoGP è stato molto importante per noi, e potrebbe esserlo ancora »
Dal ritiro del Suzukisono circolate diverse voci su un possibile sesto marchio per completare la griglia della MotoGP. Tra loro:
BMW : si discute da tempo, ma il progetto sembra aver perso slancio. MV Agusta : anche se è stato menzionato il suo nome, i problemi finanziari di
KTMun partner chiave, stanno ostacolando questa prospettiva. In definitiva, la soluzione più logica potrebbe essere il ritorno del marchio Suzuki se stessa.
Toshihiro Suzuki non ha escluso un'incursione nel Campionato Mondiale Superbike (WSBK). Il marchio è assente lì, salvo poche eccezioni, da 10 anni. Un ritorno in questa categoria potrebbe anche rafforzare l'immagine sportiva del marchio, a condizione che la gamma di produzione consenta un simile approccio.
Lo stemma giapponese sembra considerare il ritorno in MotoGP come un obiettivo medio termineuna volta superate le sfide del mercato. Se questa strategia avrà successo,
Suzuki potrebbe diventare ancora una volta uno dei principali attori della competizione, sulla scia del titolo del 2020.
Con un piano chiaro e una visione determinata, la casa di Hamamatsu sembra pronta a riconquistare il suo posto nel campionato MotoGP. Tutto, però, dipenderà dalla capacità del marchio di stabilizzare e sviluppare la propria gamma produttiva. Se questo si realizza, il ritorno di Suzuki potrebbe dare nuovo slancio alla competizione, arricchendo la diversità dei produttori coinvolti.
Nel frattempo, gli appassionati di MotoGP e
Suzuki monitorerà da vicino gli annunci e gli sviluppi futuri. Il marchio giapponese potrebbe essere il sesto ad unirsi alla griglia della MotoGP nel prossimo futuro.