“Quando non c’è aderenza siamo in difficoltà”

“Quando non c’è aderenza siamo in difficoltà”
“Quando non c’è aderenza siamo in difficoltà”
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Dopo aver superato la Q1, Fabio Quartararo non è riuscito a far meglio del 12° posto in Q2 e del 12° posto al traguardo della Sprint.

Il giorno. “Non abbiamo fatto molto. Non c’è molto da dire, basta guardare il risultato per capire a che punto siamo. »

Passando al Q2, è ancora positivo? “Francamente no, non c’è molto di positivo. Non mi aspettavo di arrivare alla Q2. Abbiamo fatto un ottimo giro, ma stamattina c’era più grip rispetto a questo pomeriggio… abbiamo finito a un secondo dalla pole. »

La partenza? “Abbiamo avuto difficoltà fin dall’inizio. E poi anche seguendo Raul non sono riuscito a trovare un po’ di ritmo. Abbiamo guidato solo con l’anteriore, ma il posteriore scivolava molto. »

Nessun punto positivo? “Abbiamo trovato un po’ di positività, ma penso che ci siamo emozionati un po’ troppo. Dopo i test di Misano le cose sono andate un po’ meglio, ma da allora ci sono state due gare a Misano e un’altra a Mandalika, circuiti dove c’è grip. Ritornando qui invertiamo un po’ la realtà dove, quando non c’è presa, siamo in difficoltà. »

Il grip viene anche dalla pista? “Non importa, non influisce sugli altri.” Per le Ducati non influisce… ci sono sette Ducati tra i primi sette. Acosta era in testa, anche Binder era bravo, non so cosa gli sia successo, è complicato…”

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