Anche in Honda le cose si muovono, e tanto!

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Se i due costruttori giapponesi presenti in MotoGP stanno attraversando un momento difficile, come la Yamaha che sta facendo grandi sforzi mantenendo Fabio Quartararo e non esitando a cominciare a costruire un V4 da confrontare con il suo quattro cilindri in linea, la Honda non è da meno e agisce sia a livello tecnico che a livello umano.

Abbiamo già notato un netto miglioramento delle prestazioni della RC 213 V grazie ad una nuova carenatura e ad un nuovo forcellone comprensivo di
Giovanni Zarco è riuscita a raggiungere la sua quintessenza in Indonesia, ma accanto a questi sviluppi tecnici ha luogo una ristrutturazione dei vari team del produttore dalle ali d’oro.

È ormai accertato, ed ufficiale, che si digiuna sempre
Takaaki Nakagami sarà sostituito dal tailandese
Somkiat Chantra e diventerà pilota collaudatore dell’HRC Test Team nel 2025, e abbiamo appena appreso che sarà affiancato da Ken Kawauchidisertore della Suzuki dall’inizio del 2023, e attualmente direttore tecnico dei team Repsol Honda e Honda LCR.

Promozione o no, alla fine non importa perché, esattamente come per Takaaki Nakagamise i risultati non sono cambiati molto durante la sua attività in questa posizione e il suo nuovo ruolo potrebbe apparire come una retrocessione, la sua nuova funzione lo renderà un ingranaggio più a monte nello sviluppo della moto, quindi concretamente più importante del semplice utilizzo dell’attrezzatura fornita a lui. Ricordiamo che lo scorso anno, il suo diretto superiore, Shinichi Kokubuera già stato sostituito da Shin Sato. Per prendere il posto di
Ken Kawauchi sui circuiti durante i fine settimana di gara, faremo appello Mikihiko Kawase
(fonte Motorsport), a seguito di una promozione interna.

Il nome di Fabiano Sterlacchinisulla stampa è circolato un ingranaggio importante della Ducati, passata alla KTM nel 2021, ma si troverebbe in una posizione tecnica più elevata. Arrivato a Mattighofen dalla porta principale dopo essere stato nominato direttore della tecnologia MotoGP, è uscito dalla porta piccola, a seguito della stagnazione dei risultati durante questa stagione 2024. La sua ufficializzazione e il suo ruolo non sono ancora stati annunciati.

Infine, per concludere l’argomento sui rimpasti in casa Honda, il giornalista spagnolo Manuel Pecino, per il nostro partner Motosan.es, ha indicato cheAlberto Puig ha firmato un nuovo contratto biennale qualche settimana fa, ma aveva questa frase intrigante: “Se Alberto lasciasse la Honda sarebbe più per un problema fisico che per un problema contrattuale. »

Come si vede, in casa Honda le cose si muovono un po’ in tutte le direzioni (per non parlare della poco fortunata parentesi Kalex) e questa è una buona notizia: come Yamaha, di fronte alle difficoltà anche la Casa di Tokio ha deciso di alzarsi le maniche e non gettare la spugna come Suzuki e lo ha fatto per ragioni finanziarie.

Le prossime settimane dovrebbero permetterci di vedere le cose con maggiore chiarezza e, speriamo, confermare i progressi della RC 213 V in pista…

Honda MotoGP 2025

Honda MotoGP 2025

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