Dimarco: ‘La coerenza dell’Italia traspare nonostante il pareggio’

Dimarco: ‘La coerenza dell’Italia traspare nonostante il pareggio’
Dimarco: ‘La coerenza dell’Italia traspare nonostante il pareggio’
-

Federico Dimarco ha espresso orgoglio per la dimostrazione di ‘coerenza’ dell’Italia dopo il vivace pareggio per 2-2 contro il Belgio, nonostante le avversità di giocare in dieci uomini. Tuttavia, si è affrettato a respingere l’idea che il suo assist fosse stato ispirato da un compagno di squadra dell’Inter.

Gli Azzurri hanno avuto un’apertura perfetta allo Stadio Olimpico, con uno sforzo di squadra brillantemente orchestrato che ha portato Andrea Cambiaso a segnare a soli 61 secondi dall’inizio della partita. Lo straordinario passaggio incrociato di Dimarco ha giocato un ruolo cruciale, mandando via Cambiaso, il cui tiro è stato deviato sulla traiettoria di Mateo Retegui, raddoppiando il vantaggio italiano.

L’Italia sembrava essere al comando fino al disastro, quando Lorenzo Pellegrini ha ricevuto un cartellino rosso dopo una revisione del VAR, che ha permesso al Belgio di trovare il proprio equilibrio e pareggiare con i gol di Maxim De Cuyper e Leandro Trossard su calci piazzati.

“Questo è il calcio, gli incidenti possono cambiare drasticamente la dinamica di una partita”, ha rimarcato Dimarco a RAI Sport. “Ci siamo sentiti commossi da quella decisione, ed è stato un compito arduo difendere per più di un’ora contro una squadra di qualità come il Belgio in dieci uomini, ma consideriamo questo pareggio un risultato fondamentale. Non è stato solo nel primo tempo Anche la nostra prestazione dopo il cartellino rosso ha dimostrato la resilienza di tutti i giocatori, che è lo spirito che dobbiamo portare avanti”.

La tattica dell’Italia è rimasta la stessa della partita precedente, mantenendo gli stessi undici che hanno trionfato sulla Francia 3-1 a Parigi il mese scorso, dimostrando la loro crescente coesione.

“La coerenza è fondamentale, soprattutto perché molti di noi non giocano insieme nei nostri club. Stiamo creando un legame e adattandoci a ciò che ci chiede l’allenatore. La nostra capacità di difendere e attaccare come unità sta migliorando , come dimostrano i 18 tocchi che hanno preceduto il nostro primo gol, partiti dalla difesa del nostro 3-5-2, che si sta rivelando efficace.”

Riflettendo sul percorso dell’Italia, Dimarco ha aggiunto: “Stiamo riscoprendo gradualmente noi stessi dopo un periodo difficile agli Europei. Stiamo lavorando sulla creazione di spazi e sull’azione efficace sui movimenti di palla, come dimostrato in questa partita e nelle due precedenti”.

Alla domanda se il suo vistoso passaggio al volo per Cambiaso sia stato influenzato da Hakan Calhanoglu dell’Inter, Dimarco ha smentito fermamente il paragone. “No, assolutamente. A dire il vero, se ricordi, ho effettuato un passaggio simile in Champions League due anni fa. Non ho bisogno di fare paragoni con nessuno”.

-

PREV Il Centro Nazionale dichiara emergenza meteo con forti piogge e fulmini e alza il livello di allerta rossa per queste zone
NEXT Prima pioggia e poi bel tempo autunnale nella regione