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Il gigante tecnologico francese Atos, in difficoltà, ha dichiarato venerdì che azionisti e creditori hanno sostenuto un piano di ristrutturazione finanziaria progettato per salvarlo da una schiacciante crisi del debito.
Atos, un partner chiave per le Olimpiadi e altri importanti eventi sportivi che gestisce anche i supercomputer per il deterrente nucleare francese, ha un debito di quasi cinque miliardi di euro.
L’azienda impiega 90.000 persone, ma a luglio un tribunale commerciale francese ha aperto un processo che rappresenta un primo passo verso l’attuazione di un piano di ristrutturazione finanziaria.
“Gli azionisti ed i creditori finanziari di Atos, riuniti come classi di parti interessate, hanno fortemente sostenuto la proposta di piano di salvaguardia accelerato”, si legge nella dichiarazione di venerdì di Atos.
Il piano prevede 233 milioni di euro di nuovi finanziamenti e una riduzione del debito di circa 3 miliardi di euro.
Una nuova udienza in tribunale è prevista per la fine del mese prossimo.
Ad agosto, la società ha annunciato una perdita di 1,9 miliardi di euro (2,1 miliardi di dollari) per la prima metà dell’anno a causa del deprezzamento degli asset e della fine dei contratti nelle Americhe.
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