Zapping Foot Nazionale Coupe de France: Calais, Quevilly, El-Biar,… le più grandi imprese della competizione
Nuovo intoppo per lo Stade Rennais. Per la quarta volta consecutiva (cinque se consideriamo l’eliminazione nella Coupe de France contro il Troyes), il club bretone ha perso sabato 25 gennaio sul campo dell’AS Monaco (2-3). Dopo il fischio finale, Seko Fofana, arrivato in Bretagna all’inizio del mercato invernale dall’Arabia Saudita, ha ammesso che c’era “molta frustrazione” perché “sappiamo che dobbiamo fare meglio”.
“Ancora una volta abbiamo reagito, è stato positivo ma non è bastato per dire che siamo completamente soddisfatti”, ha reagito il centrocampista del Rennes in zona mista, nei commenti trasmessi dall’Ici Armorique. Sappiamo che “dovremo trovare soluzioni perché siamo in una situazione di emergenza. Spero che riusciremo a trovare soluzioni in tempi brevi per non avere gli stessi rimpianti dopo le partite”. l’ex Blood and Gold, che ha anche notato “molti errori” e “una mancanza di personalità” nei confronti dell’ASM. “A volte la miglior difesa è attaccare, non entrare in partita spaventati, giocare. Credo che ci sia una mancanza di fiducia da parte di alcuni giocatori. Ma se vogliamo vincere, dobbiamo metterci al passo. Quando arriviamo, lo analizziamo molto. Se lo paragono al Lens è uno spogliatoio totalmente diverso. tutti comunicano, noi cerchiamo di fare in modo che le cose cambino”, ha assicurato Seko Fofana.
“Seguiamo le indicazioni dell’allenatore”
Quest’ultimo è poi passato al suo caso personale: “È vero che ci sono state molte critiche nei miei confronti. Arrivo in una situazione complicata dove la società era in difficoltà. Sono uno che si prende le sue responsabilità, sono pronto a farsi carico di tutto anche se a volte lo trovo ingiusto Parliamo della mia posizione all’inizio ma vediamo che poi migliora Sì, c’è molta frustrazione, lo sono. su entrambi gli obiettivi Ma quello che devi ricordare è. Nel secondo tempo mi sono spostato a centrocampo, loro hanno subito cominciato ad arretrare. C’era paura da parte loro, abbiamo creato delle situazioni. Penso che dobbiamo farlo. giochiamo sfruttando le nostre forze, non aspettiamo di subire gol per fare le cose normalmente”, ha detto. Un messaggio inviato a Jorge Sampaoli, il suo allenatore?
“Certo che se avessi fatto l’allenatore alcune scelte avrebbero potuto essere diverse”, ha risposto l’ivoriano. “Ma oggi l’allenatore ha delle idee e le fa anche con i giocatori che ha. Abbiamo provato delle cose questa settimana, alcune hanno funzionato, altre meno. Quando iniziamo la partita abbiamo fiducia, facciamo in modo che le cose vadano bene. non è nemmeno perfetto ma dobbiamo contare sulle nostre qualità perché volendo adattarci troppo a certe situazioni purtroppo paghiamo in contanti. La migliore difesa è l’attacco”, ha concluso insistendo Seko Fofana. Quindicesimo con gli stessi punti del Nantes (17), atteso lo spareggio contro il Lione questa domenica (17.15), il Rennes ospiterà tra una settimana, al Roazhon Park, l’inarrestabile Strasburgo. Con un gioco offensivo, come auspica l’ex Lensois?
Per riassumere
Nuovo intoppo per lo Stade Rennais. Per la quarta volta consecutiva (cinque se consideriamo l’eliminazione nella Coupe de France contro il Troyes), il club bretone ha perso sabato 25 gennaio sul campo dell’AS Monaco (2-3). Dopo il fischio finale, Seko Fofana, arrivato in Bretagna all’inizio del mercato invernale dall’Arabia Saudita, ha ammesso che c’era “molta frustrazione” perché “sappiamo che dobbiamo fare meglio”.