Perché il 26 dicembre è un giorno festivo in Lussemburgo?

Perché il 26 dicembre è un giorno festivo in Lussemburgo?
Perché il 26 dicembre è un giorno festivo in Lussemburgo?
-

“L'ultimo giorno di Natale, il 26 dicembre, è generalmente un giorno di riposo e può essere trascorso vedendo gli amici o visitando la famiglia”, scrive il sito luxembourg.lu, il portale ufficiale del Granducato di Lussemburgo volto a informare il pubblico sulla Paese. L'occasione per prolungare lo spirito delle festività natalizie.

Il 26 dicembre, noto come Stiefesdag e giorno festivo in Lussemburgo dal 1892, è uno degli undici giorni festivi legali in Lussemburgo. Il 26 dicembre si festeggia Santo Stefano, primo martire dei cristiani, secondo il Nuovo Testamento. La data è un giorno festivo in tutti i paesi protestanti così come in alcuni paesi cattolici, tra cui Irlanda, Lussemburgo e Polonia.

Ma la tradizione del “secondo Natale” deriva probabilmente dal fatto che fino al XX secolo il Natale veniva celebrato in dodici giorni, dal 25 dicembre al 6 gennaio, Epifania. Si noti che tra gli undici giorni festivi in ​​Lussemburgo, sette sono festività religiose.

Secondo uno studio Statec del 2021, solo il 48% dei residenti crede o pratica una religione. Tra le persone che dichiarano di appartenere ad una religione, i cattolici sono la maggioranza (92%), mentre i credenti che si dichiarano musulmani raggiungono solo il 2,7%.

Giorni festivi in ​​Lussemburgo

Festività civili

1 gennaio: Capodanno, chiamato anche “Capodanno”
1 maggio: Festa dei Lavoratori
9 maggio: Festa dell’Europa, anniversario della Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950, divenuta giorno festivo nel 2019.
23 giugno: Festa Nazionale : celebrazione pubblica del compleanno del Granduca.

Feste religiose cristiane

Lunedì di Pasquetta : data variabile, la Pasqua cade in una domenica compresa tra il 22 marzo e il 25 aprile secondo un calcolo riferito alla luna successiva al 21 marzo; celebrazione della risurrezione di Gesù.
Giovedì dell'Ascensione (40 giorni dopo Pasqua): data variabile, celebrazione che commemora l'ascesa di Gesù al cielo.
Lunedì di Pentecoste (50 giorni dopo Pasqua): data variabile, celebrazione che commemora l'invio dello Spirito Santo ai discepoli e la nascita della Chiesa.
Assunzione (15 agosto): festa che celebra l'ascesa al cielo di Maria, madre di Gesù.
Toussaint (1 novembre): festa che celebra tutti i santi.
Noël (25 dicembre): festa che celebra la nascita di Gesù Cristo; il giorno prima è dedicato alla vigilia di Natale e alla messa di mezzanotte in alcuni paesi da parte dei cristiani.
Santo Stefano (26 dicembre): primo martire cristiano.

Giorno festivo anche negli altri paesi europei

Il 26 dicembre è un giorno festivo anche in altri paesi europei come Germania, Italia e persino nei paesi settentrionali come la Danimarca. Nel Regno Unito, questo giorno è anche un giorno festivo ed è conosciuto come Santo Stefano, giorno dei saldi odierni e competizione sportiva.

Nessun giorno festivo, invece, in Belgio. Se volete andare in pianura a fare la spesa, potete farlo il 26 dicembre, perché i negozi saranno aperti!

In Francia, questo giorno è solo un giorno non lavorativo nella Mosella, nel Basso Reno e nell'Alto Reno, tre dipartimenti che tornarono francesi dopo la prima guerra mondiale. In questi due dipartimenti francesi, è poi un'eredità della sua appartenenza all'Impero tedesco. E il Concordato del 1905 non ha eliminato questo privilegio delle giornate non lavorative in questi territori, né il finanziamento del culto.

-

PREV La Finlandia sospetta una petroliera russa e apre un'indagine per “sabotaggio”
NEXT Incidente a Fayard la notte della vigilia di Natale: “non bisogna stigmatizzare questo quartiere”