Evento. Il ministro degli Habous e degli Affari islamici, Ahmed Toufiq, ha annunciato martedì che le modifiche al Codice della famiglia includono la fissazione dell'età per il matrimonio a 18 anni, con un'eccezione che autorizza il matrimonio a 17 anni, ma a determinate condizioni.
In questo modo, si sostiene, finirà definitivamente il matrimonio delle ragazze di 15 o 16 anni.
Per quanto riguarda la poligamia, gli emendamenti offrono la possibilità alla moglie di includere nel contratto di matrimonio l'impegno del marito a non sposare una seconda moglie, ha spiegato il ministro durante un briefing all'Accademia del Regno a Rabat.
Se questa condizione è scritta nero su bianco nel contratto, al coniuge sarà vietato beneficiare dei vantaggi della poligamia, come in passato.
Si prega di notare che in assenza di questa riserva nel contratto, la poligamia sarà accettabile solo nel caso in cui la moglie soffra di infertilità, o di una malattia che impedisce i rapporti coniugali o a discrezione del giudice, in via eccezionale.
Lo ricordiamo, il re Mohammed VI ha presieduto lunedì al Palazzo Reale di Casablanca, una sessione di lavoro dedicata alla questione della revisione del Codice della famiglia.
Questa sessione avviene dopo che l'Organo incaricato della revisione del Codice della famiglia ha presentato al Sovrano, al termine della sua missione nei tempi assegnati, il suo rapporto contenente più di 100 proposte di emendamento.
Articolo 19.ma
