” Come stai ? Come dopo la terza alluvione in una settimana», ha risposto il 19 ottobre Jean-Marie Gelé, sindaco (senza etichetta) di Saint-Chéron. Quel giorno, diversi abitanti del dipartimento dell'Essonne si sono svegliati ancora una volta con i piedi nell'acqua. A metà ottobre, questo territorio dell'anello esterno ha subito notevoli inondazioni.
Questo 24 dicembre, lo Stato ha appena riconosciuto lo stato di calamità naturale per quindici comuni dell'Essonne* colpiti da inondazioni e smottamenti causati da intense precipitazioni e terreni saturi d'acqua, avvenuti tra il 16 e il 20 ottobre scorsi.
“I danni riconosciuti derivano dall'intensità anomala delle precipitazioni combinata con uno stato di saturazione idrica del suolo, che ha favorito il deflusso e lo straripamento dei corsi d'acqua”, spiega la prefettura di Essonne.
Altri diciotto comuni in attesa
I residenti dei 15 comuni interessati dispongono ora di un termine di trenta giorni, a partire dal 24 dicembre, per dichiarare i propri sinistri e inviare alla propria compagnia assicurativa una stima delle perdite, al fine di beneficiare dell'indennizzo previsto dal regime delle catastrofi naturali.
Nell'Essonne altri diciotto comuni hanno chiesto di essere riconosciuti in stato di calamità naturale. I dossier “sono rinviati, per ulteriori elementi da raccogliere, e saranno riesaminati in una prossima commissione, precisa la prefettura senza menzionare i nomi di queste città. Non si tratta quindi, in questa fase, di un rifiuto di riconoscere lo stato di calamità naturale ma di un semplice ritardo nella decisione. »
Il presente decreto ministeriale si aggiunge a quello pubblicato il 23 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica francese. In totale, 71 comuni del dipartimento, colpiti durante il primo episodio di pioggia avvenuto tra l'8 e il 13 ottobre, sono stati interessati dal riconoscimento dello stato di calamità naturale.
* Bièvres, Brétigny-sur-Orge, Breuillet, Briis-sous-Forges, Forges-les-Bains, Gif-sur-Yvette, Gometz-le-Châtel, Limours, Les Molières, Saint-Chéron, Saint-Maurice-Montcouronne, Sermaise, Les Ulis, Le Val-Saint-Germain, Vaugrigneuse.