Qualcomm ha vinto la causa contro Arm: i chip Snapdragon non verranno distrutti

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La settimana scorsa si è svolto un processo complicato negli Stati Uniti: Arm Holdings, che gestisce i chip ARM, ha attaccato Qualcomm, uno dei suoi clienti, per una controversia legata a una licenza. E Qualcomm ha vinto, almeno in parte.

Qualcomm ha il dovere di utilizzare le tecnologie Nuvia.

In sintesi, Qualcomm ha acquistato Nuvia qualche anno fa e le licenze delle due società per la progettazione di chip ARM non fissavano le stesse royalties. Arm voleva applicare le (elevate) royalty di Nuvia per i chip progettati dall'azienda: lo Snapdragon La differenza tra i due? Circa 50 milioni di dollari all'anno per Arm, che chiedeva anche la distruzione totale della proprietà intellettuale legata ai chip di Nuvia. Abbiamo dettagliato il problema un po' più in dettaglio nelle notizie precedenti.

Arm vs Qualcomm: la causa che potrebbe cambiare tutto

Una vittoria mista

C'erano tre domande specifiche su cui la giuria avrebbe dovuto deliberare. La giuria ha deciso su due punti: Qualcomm non ha violato la licenza di Nuvia e le tecnologie recuperate durante l'acquisizione di Nuvia sono infatti coperte dalla licenza di Qualcomm. I due punti permettono di garantire le vendite di PC dotati di chip Snapdragon X Elite e di smartphone dotati di chip Snapdragon 8 Elite, che stanno gradualmente arrivando sugli scaffali.

La prima domanda, su cui la giuria non ha potuto essere d'accordo, riguarda Nuvia: fa avvio ha violato la sua licenza accettando l'acquisizione e sviluppando un processore mobile anziché un processore server? La questione è un po' insolita e non ha alcun impatto diretto su Qualcomm, ma uno degli avvocati di Arm ha indicato che era vincolata a loro, e quindi la società probabilmente farà appello, secondo Analista del Tantrache ha offerto una sintesi dei diversi giorni del processo.

In ogni caso, il processo mostra soprattutto che le royalties sui chip ARM variano enormemente a seconda dei casi. Nel caso di Qualcomm, l'azienda pagherebbe ad esempio una licenza dell'1,1% (o 0,58 dollari) per chip venduto con la sua licenza architetturale, che integra chip progettati internamente come quelli di Nuvia. A contrarioi chip della licenza più tradizionale che consiste nell'integrare processori progettati da Arm hanno un costo molto più elevato: 5,3% o 2,2 dollari. Le voci indicano che Apple, che ha una licenza più vecchia e più favorevole, pagherebbe meno di 0,3 dollari.

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