l'essenziale
Negli Stati Uniti un caso penale vecchio di più di 25 anni è stato risolto grazie a un test del DNA. Jenna Gerwatowski voleva solo conoscere l'origine dei suoi antenati ma il test del DNA ha rivelato che in questo caso era imparentata con la vittima… oltre che con l'assassino!
Ci sono casi penali che, da anni, non trovano soluzione e che all'improvviso trovano il loro esito. La polizia è finalmente riuscita a risolvere uno dei suoi “cold case” grazie ad un elemento a dir poco sorprendente. La CNN riferisce che Jenna Gerwatowski, un'americana del Michigan, ha involontariamente contribuito a risolvere un caso vecchio di 25 anni.
Nel 2022, ispirata da una sua amica, la giovane fa un test del DNA per scoprire l'origine dei suoi antenati. 6 mesi dopo, riceve una chiamata da un detective della polizia. Quest'ultimo la informa che il suo DNA corrisponde a quello di un bambino assassinato nel 1997. Jenna crede quindi che si tratti di una bufala, essendo questo caso criminale, noto come “Baby Garnet”, un mistero che affascina la sua città da quando è nata.
La polizia aveva effettivamente ottenuto il test del DNA dalla società che lo aveva effettuato. Dopo alcune ulteriori ricerche, gli investigatori si rendono conto che l'assassino è in realtà… la nonna di Jenna. “Non ho mai conosciuto mia nonna. Non sapevo nemmeno il suo nome fino ai 14, 15 anni”, spiega la giovane in un video di TikTok in cui torna sulla vicenda.
Ha fatto un kit di ascendenza e sta mettendo sua nonna in prigione per un caso irrisolto irrisolto di 27 anni fa.
La nonna aveva partorito in casa e il bambino era morto. Invece di chiedere aiuto ha nascosto il corpo in un campeggio. pic.twitter.com/VRH9neCoGD
— Jelly Santos (@MrsJellySantos) https://twitter.com/MrsJellySantos/status/1859622985931309273?ref_src=twsrc%5Etfw
Secondo il procuratore generale del Michigan, la sospettata, Nancy Gerwatowski, ha partorito da sola nella sua vasca da bagno, cosa che ha causato l'asfissia e poi la morte del bambino, per mancato intervento medico. Avrebbe poi abbandonato il cadavere nel campeggio ed è lì che sarebbe nata la vicenda “Baby Garnet”. Nancy Gerwatowski rischia l'ergastolo.