L’assassinio di Francesco Del Balso potrebbe cambiare molte cose all’interno della mafia italiana a Montreal nei prossimi anni.
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L’ex sergente investigativo della SPVM, André Gélinas, ritiene che questo omicidio potrebbe, tra l’altro, accelerare le decisioni del gruppo criminale.
“In questo dossier, se effettivamente è collegato al tentato omicidio di Leonardo Rizzuto, è una risposta che è stata piuttosto rapida. La criminalità organizzata italiana non è nota per essere impulsiva. A volte succede qualcosa ed è il risultato di diversi mesi, anche diversi anni”, spiega.
La polizia dovrà lavorare rapidamente per risolvere questa storia per evitare lo slittamento.
“La polizia dovrà stare all’erta. Avrà uno studio della scena del crimine e delle telecamere di sorveglianza, gli informatori saranno consultati, ecc. Saranno utilizzati diversi metodi per determinare le ragioni di questo omicidio. La polizia cercherà di identificare il tiratore o i tiratori per avere la possibilità di tracciare la catena alimentare”, ha detto.
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Francesco Del Balso deve aver sentito che la sua vita era in pericolo poiché aveva cercato di fuggire dal paese.
“Sicuramente doveva avere un conflitto interno. Aveva tentato di lasciare il Canada. Durante il suo arresto le autorità gli avevano sequestrato il passaporto e questo dimostra che lui stesso sentiva una pressione che lo spingeva a lasciare il Paese”, sottolinea lo specialista.
Guarda la spiegazione completa nel video qui sopra.
