Questo giovedì, alle 11, è in gioco parte del futuro del territorio della metropoli di Nîmes e quindi dei suoi abitanti. Che siamo a favore o contro, il progetto della tangenziale ovest di Nîmes cambierà profondamente la nostra vita quotidiana. Chi non si è mai lamentato, chi non si è mai disperato, precipitandosi sul ponte, molto spesso congestionato, della tangenziale di Nîmes che serve l’autostrada A9? La tangenziale ovest – come quella nord – è un vecchio serpente marino. Tuttavia, il presidente della metropolitana di Nîmes, Franck Proust, e la sua squadra potrebbero aver trovato una via d’uscita. Di fronte al ministro dei Trasporti, questo giovedì, l’eletto repubblicano cercherà di strappare un “sì” allo Stato. Un “sì” per firmare un contratto tra il suo ministero e Vinci Autoroutes che prevede la realizzazione – a spese di Vinci – della sbarra autostradale. Questa barra collegherebbe la A9 ad uno svincolo, situato vicino alla RD40, route de Sommières. Per questi sostenitori, questa prima fase della circonvallazione eliminerebbe una parte dei mezzi pesanti dalla circonvallazione di Nîmes, dando loro l’accesso a monte dell’autostrada. Ciò consentirebbe anche agli abitanti di Vaunage di raggiungere più rapidamente la A9, senza passare per Nîmes. La decisione spetta ora al ministro dei Trasporti ed ex senatore di Les Républicains, Philippe Tabarot. Tocca a Franck Proust e ai suoi team essere convincenti.
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