Di fronte a François Bayrou, “l’associazione della censura” e il “numero nero” del gruppo PS

La marea si sta alzando all’interno del gruppo PS e François Bayrou navigherà in acque agitate ancora per qualche settimana, fino al momento della verità sui bilanci. Al termine della sua dichiarazione di politica generale, il bernese era nell’acqua fino alle caviglie. Un pediluvio nel quale hanno sbuffato “solo” otto deputati socialisti, favorevoli alla censura. I 58 compagni del gruppo si sono astenuti giovedì 16 gennaio, vuoi per desiderio di stabilità, vuoi per rispetto della disciplina collettiva richiesta da Boris Vallaud, il loro leader al Palais Bourbon. Sarà così durante la prossima ondata? Con l’alta marea, il primo ministro potrebbe finire inghiottito, prigioniero, come Michel Barnier, dello scafandro parlamentare?