Passaporto unificato AES: messo in circolazione dal 29 gennaio 2025, transizione assicurata con i passaporti ECOWAS

Passaporto unificato AES: messo in circolazione dal 29 gennaio 2025, transizione assicurata con i passaporti ECOWAS
Passaporto unificato AES: messo in circolazione dal 29 gennaio 2025, transizione assicurata con i passaporti ECOWAS
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Il Presidente della Confederazione degli Stati del Sahel (AES), Generale d’Esercito Assimi GOITA, ha annunciato giovedì 23 gennaio 2025, in un comunicato stampa ufficiale, il lancio del passaporto confederale AES, che entrerà in vigore dal 29 gennaio 2025. 2025. Questo documento, che sarà messo in circolazione a partire dal 29 gennaio 2025, rappresenta un importante passo avanti nel quadro della tabella di marcia dell’organizzazione, con l’obiettivo di garantire una maggiore libera circolazione dei cittadini nella regione del Sahel-Sahel. Gli attuali passaporti recanti il ​​logo ECOWAS rimarranno validi fino alla data di scadenza, garantendo una transizione agevole per i titolari.

Secondo il comunicato stampa, per garantire una transizione agevole, gli attuali passaporti recanti il ​​logo ECOWAS rimarranno validi fino alla data di scadenza. Tuttavia, i cittadini AES titolari di passaporti riportanti il ​​logo ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale) potranno farli sostituire con i nuovi passaporti confederali, secondo le regole stabilite. Questa misura rappresenta un passo fondamentale per affermare la sovranità e l’integrazione regionale dell’AES, garantendo al contempo una transizione agevole per i cittadini.
Il presidente GOITA ha voluto rassicurare le popolazioni dell’area confederale: “ Verranno adottate tutte le misure utili a garantire l’efficacia della libera circolazione delle persone e delle merci. “. Questa dichiarazione sottolinea l’impegno dell’AES a facilitare il commercio e i viaggi all’interno dei suoi confini, consolidando al tempo stesso la sua unità e cooperazione interna.
Il rilascio di questo passaporto unificato segna un passo storico per l’AES, ancora giovane, ma determinata a costruire una forte identità. Più che un semplice documento, questo passaporto simboleggia un’ambizione collettiva: quella di una Confederazione unita e resiliente focalizzata sul futuro.
Questa iniziativa fa parte di un progetto globale volto a rafforzare i legami politici, economici e di sicurezza tra gli Stati membri. Risponde inoltre alle aspirazioni delle persone verso una mobilità più semplice e una migliore integrazione regionale.
Attraverso questa riforma, l’AES conferma la sua determinazione a diventare un attore chiave nella regione, ponendo il benessere dei suoi cittadini al centro della sua azione. L’accoglienza pratica di questa misura costituirà la prossima prova del suo successo.

Abdoulkarim (actuniger.com)

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