“Sarebbe un sogno per me lasciare Albertville, davanti a tutti i miei amici e alla mia famiglia. Potrebbe succedere solo una volta nella mia vita”, sorride Alex Baudin. Attualmente in stage a Maiorca (Spagna) con il suo nuovo team EF Education-Easypost, il savoiardo originario di Albertville sta già pensando a questo 19e tappa che segnerà la fine del passaggio alpino del Grande Anello. “Sono in pre-lista, ma da qui a poi possono succedere tante cose, vedremo…”
Impegnato al Giro d’Italia nel 2023 e 2024, potrebbe quindi scoprire per la prima volta il Tour de France a 24 anni. La risposta definitiva a giugno.
“Posso ottenere risultati (sulle Ardenne)”
Prima di pensare a salutare gli amici a bordo strada, il vincitore del Tour du Limousin lo scorso agosto si concentra sulla sua prima parte di stagione 100% francese. “Inizierò la mia stagione all’Étoile de Bessèges (dal 5 al 9 febbraio, dove ha preso 7e posto generale nel 2024, ndr), per poi passare alla Classic Var (21 febbraio), al Tour des Alpes Maritimes (22-23 febbraio), all’Ardèche Classic (1È marzo), la Drôme Classic (2 marzo) e infine la Parigi-Nizza (9-16 marzo)”, spiega Alex Baudin.
Dopo una piccola pausa e, magari, un percorso in quota, è al Tour du Pays Basque che l’ex pugile del Decathlon AG2R La Mondiale affinerà la sua condizione prima di prendere parte alle classiche delle Ardenne (Amstel Gold Race, Walloon Arrow e Liegi- Bastogne-Liegi). “Posso ottenere risultati in queste gare”, assicura, mentre dovrebbe potersi esprimere in mezzo agli altri pugili della squadra in casacca rosa.
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