Due donne di 52 e 31 anni, dipendenti pubbliche della prefettura delle Ardenne, sono state processate questo mercoledì davanti al tribunale penale di Charleville-Mézières per il furto di una marca da bollo del valore di 50 euro.
Nell’agosto 2023, sul pavimento del servizio stranieri, il capo del dipartimento ha trovato una marca da bollo da 50 euro. Un dipendente ha riferito che questo timbro doveva essere caduto da un fascicolo, senza sapere quale. Il francobollo era stato quindi riposto in un cassetto, tra graffette e una cucitrice.
Nel febbraio 2024 uno dei due imputati ha ricevuto il fidanzato della seconda, per un permesso di soggiorno. Chiedeva all’utente di farsi una marca da bollo da 75 euro. Ma il suo collega, compagno dell’uomo accolto allo sportello, gli ha consegnato la marca da bollo ritrovata, che stava per scadere. Il funzionario incaricato del fascicolo, pensando che la sua collega avesse acquistato il francobollo per il suo compagno, le ha quindi chiesto di ottenere un secondo francobollo da 25 euro, per chiudere questo fascicolo.
Pochi giorni dopo, la dipendente, dopo aver consegnato gratuitamente il bollo, ne ha acquistato uno, del valore di 50 euro, e lo ha consegnato al suo capo dipartimento. Una probabile denuncia spinse il Prefetto delle Ardenne a depositare, un mese dopo, un articolo 40 per denunciare un furto. In udienza il Sostituto Procuratore è andato ancora oltre, chiedendo la riqualificazione dei fatti come abuso di fiducia.
Dall’inizio dei fatti, l’imputata incaricata del caso è stata trascinata di dipartimento in dipartimento, finché non è stata colpita da un attacco epilettico ed è stata in congedo per malattia per diversi mesi. Ha potuto tornare a lavorare lo scorso ottobre in un altro dipartimento. La seconda, contrattuale in scadenza di contratto, nel frattempo ha lasciato la Prefettura e ha trovato un altro lavoro. Un consiglio disciplinare, inizialmente previsto per giugno 2024, è stato finalmente rinviato.
Dopo aver deliberato, il tribunale ha stabilito che non c’è stato alcun furto: “Signore, non c’è nessun furto, non c’è appropriazione fraudolenta, non sappiamo chi possedesse questo francobollo. Sei rilassato.”