Benvenuti nella generazione Beta, che riunisce i bambini nati a partire dal 2025. Perché si chiamano così e cosa li caratterizza?
Potresti aver sentito parlare della generazione Beta negli ultimi giorni. Riguarda tutti i bambini nati dall’inizio di questo nuovo anno 2025.
Da dove viene questo nome? All’origine c’è stato un ricercatore australiano, il sociologo Mark MC Crindle. È stato studiando le generazioni precedenti, vale a dire i Baby Boomers, nominati da altri sociologi negli anni ’80, e le generazioni X, Y e Z, che si è reso conto che non abbiamo ancora creato alcun seguito.
Decide quindi di chiamarli usando l’alfabeto greco: Alpha, e d’ora in poi beta. Poi verrà… Gamma!
Quindi tutte queste generazioni, quale segmento della popolazione rappresentano? Attualmente, ci sono 6 generazioni che vivono fianco a fianco nel nostro mondo.
IL Baby Boomersono Persone nate dopo la seconda guerra mondiale, fino alla metà degli anni ’60. Questa è una generazione che ha vissuto l’età dell’oro, la piena occupazione… Persone che si divertono e spendono felicemente i propri soldi.
Poi arriva il generazioneche comprende le persone nate tra il 1965 e il 1980, che vengono chiamate la generazione “sacrificata”, perché hanno vissuto molti sconvolgimenti e momenti di instabilità. Questa generazione è segnata da sconvolgimenti globali, con la caduta del muro di Berlino, l’inizio anche della disoccupazione, l’instabilità sociale con l’ascesa del femminismo e i primi divorzi.
IL Generazione Ynoto anche come Millennials, comprende gli individui nati tra il 1980 e la metà degli anni ’90. Questi individui sono cresciuti nell’era digitale. Apprezzano la diversità, l’inclusione e il significato del lavoro.
Costituiscono i nati tra la fine degli anni ’90 e il 2012 generazione Z. Questa è una generazione iperconnessa, cresciuta con i social network, una generazione anche eco-ansiosa. Viene spesso additata per la sua mancanza di conformità e per la sua mancanza di rispetto verso gli anziani.
Finalmente arriva il Generazione alfadal 2012 al 2025… Anche questi bambini sono ultra connessi, ma limitati. Influenzano anche i loro genitori. Questi giovani devono destreggiarsi tra le sfide dell’intelligenza artificiale.
E poi, i neonati di oggi fanno parte del Generazione beta. Cosa li caratterizza?
Questa sarà senza dubbio la prima generazione a scoprire il trasporto autonomo su larga scala, ad esempio le auto volanti. Gli ambienti virtuali dovrebbero occupare sempre più spazio nella loro vita quotidiana. La questione climatica rimarrà al centro delle preoccupazioni. Infine, questa generazione dovrebbe vivere il 22° secolo.
Generazioni di nascita della generazione Beta