società queste che avranno il difficile compito di far risplendere i nostri stadi

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TGCC occupa una posizione di leadership in questi importanti progetti sportivi. La società si è aggiudicata gli appalti per i grandi stadi di Agadir, Fez e una parte significativa dello stadio di Marrakech. “Entriamo nel 2024 con rinnovata fiducia, determinati a proseguire su questa traiettoria di crescita”, ha dichiarato Mohamed Bouzoubaa, amministratore delegato del gruppo, nella relazione finanziaria annuale pubblicata il 30 aprile. Sottolinea i prossimi eventi sportivi in ​​Marocco, come il CAN 2025 e la Coppa del Mondo 2030, definendoli grandi opportunità per il paese.

Secondo lui, questi eventi serviranno da catalizzatori per accelerare i programmi di sviluppo del Regno. Jet Contractors, dal canto suo, si è aggiudicata il progetto dello Stade d’Honneur di Casablanca, mentre SGTM si è aggiudicata il progetto dello stadio di Rabat. Inoltre, sono in corso altri bandi di gara per progetti accessori legati all’organizzazione delle prossime competizioni sportive che il Marocco si prepara ad ospitare, in particolare il CAN 2025 e la Coppa del Mondo 2030. Questa prima fase riguarda lavori stimati in 9,5 miliardi di dirham,. su un budget totale di 20 miliardi a lungo termine.

Autostrade di crescita per il settore

Rivolgendosi ai professionisti dell’edilizia in primavera, Nizar Baraka, ministro delle Attrezzature e dell’Acqua, ha accolto con favore la visibilità economica di cui dispone il settore. Secondo lui, il settore delle costruzioni dovrebbe sperimentare una notevole ripresa nei prossimi anni, beneficiando dell’aumento degli investimenti pubblici e dell’attuazione di programmi strutturanti. Esistono diversi catalizzatori.

Ricordiamo anzitutto il programma di ricostruzione e riabilitazione generale delle zone colpite dal terremoto di al-Haouz, che non si limiterà alla ricostruzione, ma sarà sostenuto da numerosi progetti di sviluppo del valore di 120 miliardi di dirham (in 5 anni). Poi, i grandi eventi che il nostro Paese si prepara ad ospitare: l’organizzazione della Coppa d’Africa del 2025 e della Coppa del Mondo FIFA del 2030. Questi eventi non sono solo un’opportunità per espandere e modernizzare le nostre infrastrutture, ma sono anche l’occasione per farlo lavorare per lo sviluppodel nostro Paese, come voluto dal re Mohammed VI.

Nizar Baraka conferma un programma di investimenti pubblici previsto per il 2024, a livello del suo dipartimento, di 64 miliardi di dirham. Ha insistito in particolare sul sostegno alle misure di organizzazione e strutturazione del settore edile, al fine di finalizzare la creazione di un forte ecosistema al servizio della sovranità tecnica del Marocco. Tra tutte le misure di sostegno si segnalano in particolare la classificazione e qualificazione delle imprese edili che consente la creazione di un sistema unificato per l’intera amministrazione, il miglioramento del quadro degli appalti pubblici (prezzi unitari di riferimento e la revisione del sistema di revisione dei prezzi), il cui obiettivo è garantire la qualità finale dei lavori, ma anche la totale dematerializzazione delle procedure entro la fine del 2024 (le imprese saranno esentate dell’invio di file fisici). Infine, l’istituzione dell’Osservatorio delle costruzioni (OBTP) per aumentare la visibilità del settore delle costruzioni in Marocco.

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