Il Global Footprint Network, che ha sede tra l’altro a Ginevra, analizza questa impronta ecologica nella maggior parte dei Paesi (immagine illustrativa).Chiave di volta
In Svizzera, lo stile di vita supera le capacità del pianeta, consumando tutte le risorse rinnovabili annuali già a maggio, secondo il Global Footprint Network.
Se tutti vivessero come gli Elvezi, ci vorrebbero 2,5 Terre. Negli ultimi anni la Svizzera ha esaurito tutte le risorse naturali che il pianeta può rigenerare in un anno, a maggio, secondo i calcoli della ONG americana Global Footprint Network.
Nel 2024, il 27 maggio in Svizzera è stato celebrato l’Earth Overshoot Day. Nel 2023 e nel 2022 questo giorno è caduto il 13 maggio. Era l’11 maggio 2021 e il 7 maggio 2020.
A livello globale, l’umanità vive di credito nel 2024 dal 1° agosto. L’anno scorso ci sarebbero volute matematicamente 1,75 Terre per coprire i bisogni. Negli anni ’70, a dicembre si svolgeva l’Earth Overshoot Day.
Secondo il Global Footprint Network, nel 2024, il Qatar è stato il primo paese a raggiungere l’Overshoot Day, l’11 febbraio, seguito dal Lussemburgo (20 febbraio). Hanno poi seguito l’esempio gli Emirati Arabi Uniti (4 marzo) e il Kuwait (5 marzo).
Al contrario, il Kirghizistan è stato l’ultimo paese ad esaurire le proprie risorse, il 30 dicembre. A dicembre è caduto l’“Overshoot Day” di altri quattro paesi: Moldavia (28), Guinea (27), Marocco (22) e Guyana francese (22).
L’“Overshoot Day” di un paese riflette l’impronta ecologica di quel paese mettendo in relazione la domanda della popolazione con la biocapacità della nazione. Il Global Footprint Network, che ha sede tra gli altri a Ginevra, analizza questa impronta ecologica nella maggior parte degli stati.
Il suo metodo è validato dagli Uffici federali di statistica (UST), dello sviluppo territoriale (ARE) e dell’ambiente (UFAM), nonché dalla Direzione della cooperazione e dello sviluppo (DSC). (chl/ats)
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