Il presidente e allenatore federale della N-VA Bart De Wever ha promesso ai suoi sostenitori ieri/sabato al ricevimento di Capodanno della N-VA a Mechelen “un progresso comunitario concreto” da parte del governo dell’Arizona che sta cercando di formare con MR, Les Engagés, Vooruit e il CD&V. “Siamo pronti a governare questo paese se la continua costruzione dell’autonomia delle Fiandre non sarà un argomento tabù”, ha affermato.
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Il presidente del MR, Georges-Louis Bouchez, ha smorzato queste speranze nell’edizione domenicale di ‘Septième jour’. Una maggiore autonomia degli Stati federali è, secondo lui, “poco compatibile con il consolidamento di quasi 20 miliardi” di euro che il nuovo governo dovrà realizzare. “Le riforme socioeconomiche sono così pesanti che se aggiungiamo un esercizio di autonomia, il progetto diventa così grande che non possiamo arrivare fino in fondo.
Per Bouchez, prima deve aver luogo questo esercizio socioeconomico, dopodiché ci potrebbe essere spazio “per una discussione su un funzionamento più efficiente dello Stato”: “Siamo d’accordo nel dire che “Lo Stato deve essere più efficiente, con meno funzionari eletti e meno strutture possiamo riformare le istituzioni senza riformare le comunità”, ha dichiarato. “Sono attaccato al Belgio, che oggi è uno Stato federale. Dividere per il gusto di dividere è inutile”.
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Secondo Peter De Roover, presidente della Camera e leader della N-VA, si tratta di “giochi terminologici”. “Penso che qualsiasi riforma che non rafforzi ulteriormente gli Stati federali sia solo una mezza soluzione. De Roover concorda con Bouchez sul fatto che le riforme socioeconomiche sono una priorità e che i partiti al potere non possono quindi perdersi in lunghe trattative comunitarie ” Sarebbe irresponsabile, oggi è davvero in gioco la prosperità di tutti i belgi, non possiamo giocarci.
De Roover e Bouchez concordano anche nel dire che il 31 gennaio si saprà se il governo dell’Arizona sarà insediato oppure no. Gli stessi negoziatori hanno anticipato questa data alla fine del mese scorso. “Se non saremo arrivati a quel punto, non ha senso”, ha detto Bouchez. “Gli ingredienti ci sono tutti. O cominciamo a cucinare adesso o faremo tardi.