Il Presidente dell’Assemblea Nazionale ha visitato Louga questo venerdì 10 gennaio 2025, in particolare tra le famiglie religiose.
Accompagnato da una nutrita delegazione di parlamentari, il presidente El Malick Ndiaye si è recato innanzitutto dalla famiglia Omarian di Louga, che celebra da questo venerdì la 61esima edizione della Ziarra Thierno Mountagha Daha Tall.
Ricevuto dal califfo Thierno Béchir Tall, il presidente dell’Istituzione parlamentare ha innanzitutto spiegato il rinvio della visita del primo ministro Ousmane Sonko alla famiglia Omarian a causa dei suoi impegni.
El Malick Ndiaye ha colto l’occasione per magnificare il contributo dei leader religiosi alla pace e alla stabilità del Senegal: “Il Paese ha attraversato tempi difficili, fatti di dubbi e incertezze. Ma grazie alle vostre preghiere e al ruolo di regolatori sociali svolto dalle guide religiose, il Senegal ha ritrovato il suo equilibrio e la sua stabilità sociale. »
Abbastanza perché il Presidente dell’Assemblea Nazionale chieda, a nome del Presidente della Repubblica e di tutto il governo, preghiere per realizzare le proprie ambizioni per il popolo.
Una richiesta che ha trovato l’approvazione del califfo della famiglia omariana Thierno Béchir Tall, il quale, a sua volta, ha pregato e ha promesso di continuare a sostenere i governi nella realizzazione dei loro progetti.
È stato poi presso la famiglia di Serigne Abass Sall, nel distretto di Santhiaba, dove il califfo Serigne Cheikh Tidiane Sall ha accolto con favore i passi compiuti dal nuovo regime e i risultati che sta ottenendo, prima di pregare per la delegazione del Presidente della Assemblea nazionale che ha ribadito la sua richiesta alla guida religiosa, che considera fattore di stabilità sociale.
Per l’ultima tappa della sua visita a Louga, il presidente El Malick Ndiaye, portando ancora il messaggio del Presidente della Repubblica e del Primo Ministro, si è recato presso la famiglia Mame Cheikh Ahmed Kébir Mbaye, dove lo ha ricevuto il Califfo Serigne Saer Mbaye. e ha pregato fortemente per un Senegal di pace e stabilità.
Khalif Aboubacar WELE (corrispondente)
Senegal