Dakar, 10 gennaio (APS) – Venti senegalesi rimarranno in Arabia Saudita dal 23 gennaio al 2 febbraio per eseguire l’Umrah, nell’ambito di un programma organizzato dal Ministero degli Affari religiosi saudita.
Oltre a eseguire l’Umrah, i beneficiari di questo invito avranno l’opportunità di rendere omaggio alla tomba del Profeta Muhammad (PBUH), ha indicato l’ambasciatore del Regno dell’Arabia Saudita a Dakar.
Questo programma fa parte di un’iniziativa del Ministero degli Affari Religiosi del Regno dell’Arabia Saudita e sarà interamente finanziato da Sua Maestà il Re Salman Bin Abdulaziz Al Saud.
Ogni anno 3.000 musulmani beneficiano di questa iniziativa per eseguire l’Umrah.
L’Ambasciatore dell’Arabia Saudita ha elogiato le relazioni fraterne e amichevoli che uniscono il suo Paese al Senegal, sottolineando che la recente visita del Presidente della Repubblica, Sig. Bassirou Diomaye Faye, in terra saudita, costituisce un perfetto esempio di questi solidi legami.
Ha inoltre ricordato che il Regno dell’Arabia Saudita è stato tra i primi paesi ad aver stabilito relazioni diplomatiche con la Repubblica del Senegal nel 1962, due anni dopo l’indipendenza del Senegal.
Secondo lui, Dakar e Riyadh collaborano strettamente sulle questioni internazionali, condividendo opinioni convergenti su molti argomenti.
Il Senegal è “un grande paese”, ha detto.
In questo contesto, il dottor Khadim Mbacké, ex ricercatore dell’IFAN, ha chiesto all’ambasciatore saudita di portare i saluti e i ringraziamenti dei futuri pellegrini a Sua Maestà il re Salman, per “tutti i servizi resi ai musulmani in generale e ai senegalesi in particolare. »
ASG
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