Scatola piena! Dal 1° gennaio sono stati distribuiti ben 31.435 abbonamenti annuali gratuiti o semigratuiti ai trasporti pubblici ginevrini. Così, 25.513 giovani (dai 6 ai 24 anni) hanno potuto beneficiare di un sesamo Unireso (TPG, CFF e Mouettes genevoises) il cui costo è coperto al 100% dallo Stato.
Il grosso del contingente, quasi 19mila abbonati, è composto da ragazzi dai 6 ai 17 anni. Sono inoltre 4.751 i giovani in formazione residenti a Ginevra dai 18 ai 24 anni; 647 persone della stessa fascia di età a basso reddito; e 1.222 giovani dai 6 ai 24 anni in formazione residenti fuori dal cantone di Ginevra.
Inoltre, la riduzione del 50% sulla quota annuale (l’altra metà spetta allo Stato) è stata concessa a 5.922 beneficiari AVS e AI. Unireso e l’Assessorato alla Mobilità si dicono soddisfatti di questi primi risultati. “L’intero sistema, sia per il webshop che per le agenzie TPG e CFF, ha funzionato bene. Piccole anomalie informatiche scoperte all’apertura del negozio online sono state rapidamente corrette per garantire un’esperienza cliente ottimale”, afferma Unireso.
Infine, per chi aveva già acquistato l’abbonamento, “i clienti sono invitati a richiedere il rimborso parziale del proprio abbonamento al momento del rinnovo”. Si consiglia di effettuare la richiesta online sul sito TPG o CFF. Dal 1° gennaio sono pervenute più di 3.700 richieste di rimborso. Verrà rimborsato il periodo dal 1 gennaio 2025 fino alla fine del periodo di abbonamento.
Unireso ricorda che, anche se l’utente usufruisce della gratuità, deve essere munito di titolo di trasporto valido.
