Abbiamo testato il miglior negozio di patatine del sud del Belgio

Abbiamo testato il miglior negozio di patatine del sud del Belgio
Abbiamo testato il miglior negozio di patatine del sud del Belgio
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Vincitore nel gennaio 2024 del titolo di “miglior negozio di patatine del Belgio 2023” assegnato dal sito les-friteries.com, “Chez Bryan” figura quest’anno al secondo posto in una classifica pubblicata pochi giorni fa. Semplicemente superato da uno stabilimento situato molto più a nord, nella regione di Namur.

“Il che per noi non è assolutamente una delusione. Essere tra i primi 3 è già perfetto”, sorride Bryan Belacca (33), il “Bryan” che dà il nome a questo snack situato ad Aubange, a poche centinaia di metri dal confine. È vero che con il primo posto conquistato un anno fa, questo originario di Mont-Saint-Martin (ma belga di nazionalità) aveva già potuto assaporare le gioie della notorietà. “L’entusiasmo era davvero enorme”, ricorda questo trentenne.

Miglior negozio di patatine del Belgio 2023, secondo nel 2024 e vice campione del mondo nello stesso anno. © FOTO: Anouk Antony

Quest’ultimo non conta più i media che da allora lo hanno avvicinato, siano essi belgi, francesi o lussemburghesi. E se ci sono stati anche dei lati un po’ meno piacevoli – come i numerosi controlli effettuati da diverse pubbliche amministrazioni, i controllori si presentano quasi ogni volta con un articolo di stampa in mano – i risultati sono innanzitutto positivi.

Che valore dare a questa classifica?

Immaginato nel 2013 da Damien Cavoet, un imprenditore francese del Nord-Pas-de-Calais, il sito les-friteries.com elenca più di 1.200 negozi di patatine belgi. Inizialmente concepito come un delirio tra amici che si divertivano a testare i diversi negozi di patatine della loro regione, questo sito si è gradualmente trasformato in una pagina di riferimento. Offre quindi ogni anno una classifica dei migliori negozi di patatine del Belgio e della Francia. Una classifica realizzata secondo un algoritmo segreto che tiene conto dei voti degli internauti, come ha spiegato nel 2023 il creatore di questo sito al quotidiano francese La voce del Nord.

Anche TF1 lo ha contattato

Anche TF1, il canale televisivo leader in Europa, ha bussato alla sua porta. “Mi hanno chiesto il loro spettacolo ”Grands Reportages”, invitandoci a partecipare alla seconda edizione del ”campionato mondiale di frittura” che si è svolto ad Arras lo scorso settembre. Le loro telecamere ci seguono durante tutta la dura prova. Una bella esperienza, anche se non abbiamo la minima idea di quando verrà programmato il reportage sul loro canale», respira il giovane imprenditore.

Una competizione dove può vantarsi di essere sul secondo gradino del podio, nella categoria “World Fry”. “La giuria – abbiamo trovato personaggi come il famoso Mercotte di ‘Miglior Pasticcere’, o ex candidati Top Chef – ci ha spiegato che le nostre patatine, di per sé, erano le migliori. Ma chi ha vinto ha saputo fare la differenza nella sua presentazione…”

Salsa (calda) al formaggio, una specialità del sud del Belgio. © FOTO: Anouk Antony

È vero che questi ultimi – originari dei Paesi Bassi, ma operanti vicino a Stoccolma – hanno potuto contare sui servizi di un designer culinario. “Mentre da parte nostra abbiamo semplicemente servito un piatto che nel nostro locale si può gustare tutto l’anno”, confida Bryan.

Salsa di lasagne e hamburger di Black Angus-Orval

La sua salsa piccante al “formaggio d’Orval”, creata appositamente per questo campionato, apparentemente mancava di un po’ di vivacità. Tutto il contrario di quello servito tutti i giorni – ad eccezione del lunedì, giorno di chiusura settimanale – sul lato dell’Aubange. A base di formaggio cheddar e Maredsous (il resto della ricetta è “segreta”), sorprende ancora di più se condita con un tocco di ragù alla bolognese fatto in casa. Trasformandosi poi nel sugo “lasagna”, una delle specialità del locale. “Un omicidio” vi diranno i clienti abituali. Sabrina, la sua compagna, ne prepara circa 70 litri a settimana.

Altra specialità della casa, l’hamburger. Preparato con carne di manzo Black-Angus allevato a pochi chilometri di distanza, a Sélange, ma anche formaggio Orval, uno dei veri vanti della vicina Gaume. Da notare anche che esiste una versione di agnello, quindi halal. La carne proviene dalla stessa fattoria locale.

Più di una tonnellata di patate – bintjes in inverno, agrias in estate – passa attraverso le friggitrici di “Chez Bryan” ogni settimana, per una doppia cottura nel grasso di manzo. Per la gioia di una clientela belga (40%) ma anche lussemburghese (dal 25 al 30%) e francese (dal 25 al 30%) e perfino tedesca. È molto semplice, il venerdì e la domenica facciamo regolarmente la fila anche prima che le porte aprano la sera, intorno alle 18:00.

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Frittura piuttosto che macchina

Il 2 febbraio saranno trascorsi sette anni da quando Bryan Belacca ha rilevato questo locale. E non sembra pentirsi nemmeno per un secondo di aver messo da parte il diploma di saldatore. “Ho sempre avuto qualche difficoltà a svegliarmi la mattina. Qui lavoro più ore, ma posso mettere la sveglia un po’ più tardi», sorride. Al di là di questo piccolo occhiolino, ammette di “non fiorire[t] non dentro [s]siamo un saldatore.” Così, ha deciso di rilevare un’attività. Con inevitabilmente nella sua mente l’immagine di sua madre Marie, proprietaria di un bar nello stesso villaggio da ormai 27 anni.

Invece di acquistare la Mercedes che sognava e per la quale aveva risparmiato, ha deciso di rilevare una struttura che ormai coccola dal 2018. “Lo ammetto, i primi anni non sono stati gloriosi”, respira chi ha iniziato allenandosi con i concorrenti. Ma i progressi sono stati tanto belli quanto impressionanti.

Il team presente durante la nostra visita all’inizio di gennaio. © FOTO: Anouk Antony

Fino a considerare in futuro la vita (professionale) su scala più ampia? Secondo lui, espandere la propria struttura è un’opzione. D’altronde “non si tratta di aprire un secondo negozio di patatine”, dice l’uomo che oggi è a capo di un team di altre sette persone. E questo, anche se molti clienti francesi lo hanno già pregato di aprire una friggitoria dalla loro parte del confine. “Non è possibile duplicarci. Tuttavia, sono certo che un’azienda abbia bisogno di un capo coinvolto per funzionare. I clienti percepiscono se sei investito o meno. Sono qui tutti i giorni da sette anni”, confida. E ai suoi occhi questa è chiaramente una delle chiavi del suo successo.

Indirizzo: 66 rue de Messancy, 6790 Aubange (Belgio)

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