In una recente pubblicazione sulla sua pagina Facebook, Abdoul Mbaye, ex primo ministro e presidente dell’Alleanza per la cittadinanza e il lavoro (Act), ha sfidato direttamente il governo Diomaye sulla necessità di intraprendere azioni concrete piuttosto che persistere su discorsi concordati. Secondo lui “Jub, jubal, jubanti richiede un minimo di coraggio e il rifiuto dei vecchi metodi”.
Questa uscita avviene mentre il regime ha adottato misure per aiutare le vittime degli eventi pre-elettorali che hanno scosso il Senegal tra il 2021 e il 2024. Abdoul Mbaye insiste però sulla necessità di fornire chiarimenti riguardo ai risarcimenti già corrisposti alle ex vittime. Si richiedono pertanto dettagli sull’elenco dei beneficiari, nonché le motivazioni e gli importi loro assegnati.
Inoltre, Mbaye chiede il rigoroso rispetto della legge finanziaria, condizione essenziale secondo lui per ripristinare la sana gestione dei fondi pubblici. “Bisogna rispettare la legge finanziaria e fermare l’appropriazione indebita di fondi pubblici, perché di questo si tratta”, ha sottolineato.
Queste osservazioni sono state riprese dal nostro collega Le Quotidien, in un articolo firmato Ousmane Sow, sottolineando l’importanza di questa uscita per l’informazione senegalese.