Con l’obiettivo di migliorare l’attrattiva turistica della regione Béni Mellal-Khénifra, la Società marocchina di ingegneria turistica, insieme al Consiglio regionale e ai partner a livello locale, si è impegnata a lanciare uno studio volto a stabilire due modalità di trasporto turistico a fune . Il primo collegherà il sito della cascata di Ouzoud al sito che ospiterà il futuro progetto Dinoparc, mentre il secondo collegherà il Parco Ain Asserdoun alla vetta del Tassemit, offrendo una vista panoramica sulla città di Beni Mellal e sulla pianura del Tadla.
Questo studio mira a definire l’opportunità di sviluppare queste modalità di trasporto turistico via cavo per ciascuno dei due siti, ad analizzare in dettaglio la loro fattibilità tecnica e finanziaria, a realizzare studi concettuali, nonché a misurare la loro valenza turistica, sociale e ambientale .
A questo proposito è stata indetta una gara d’appalto per la selezione della società che sarà incaricata di realizzare questo studio.
SMIT non manca di ricordare che la nuova tabella di marcia per il settore del turismo ha posto la regione di Béni Mellal-Khénifra al centro dei suoi piani d’azione, poiché costituisce uno dei cluster di punta del progetto “Natura, Trekking ed escursionismo. L’obiettivo di questo settore è quello di sviluppare esperienze strutturate di turismo verde mettendo in risalto il capitale naturale del Regno ancorate ad un approccio trasversale di turismo sostenibile.
In quest’ottica, sono stati concordati e avviati diversi programmi di concerto con le autorità pubbliche per promuovere le attrazioni della regione e la strutturazione degli ecosistemi naturali, basati sui principi di messa in rete, tematizzazione e sviluppo turistico di tutto il patrimonio naturale componenti identificati.
L’istituzione di questi due modi di trasporto turistico via fune, che offrono una vista panoramica sulla città di Beni Mellal e sulla pianura di Tadla e permettono di collegare in modo divertente le principali risorse turistiche della destinazione, al fine di costituire centri attrattivi e animato, fa parte di questo approccio. Potrebbero diventare emblemi attraenti per i turisti, mezzi di viaggio sostenibili e rapidi e fili comuni tra i siti turistici apprezzati dai visitatori.
Il termine complessivo per la realizzazione di tale studio è fissato in 75 giorni.