La Borsa svizzera chiude la seduta poco sotto i 12.000 punti

La Borsa svizzera chiude la seduta poco sotto i 12.000 punti
La Borsa svizzera chiude la seduta poco sotto i 12.000 punti
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Giovedì la Borsa svizzera ha registrato un’altra seduta positiva. L’SMI si avvicina gradualmente alla soglia simbolica dei 12.000 punti. Mancava poco più di trenta punti al suo punto più alto della giornata. Sika e Gruppo Iva hanno aperto i risultati 2024 delle blue chip, con i primi dati.

La giornata è trascorsa serenamente in assenza di Wall Street, chiusa per una giornata di lutto nazionale per la morte dell’ex presidente Jimmy Carter.

In termini di notizie macroeconomiche, l’inflazione molto bassa pubblicata dalla Cina illustra il rallentamento dei consumi e ha pesato sullo sviluppo dei mercati finanziari in Asia, sia in Cina che in Giappone. In Germania, gli ordini industriali hanno registrato una ripresa a novembre.

L’SMI ha chiuso in rialzo dello 0,43% a 11.927,11 punti, con un massimo di 11.968,89 e un minimo di 11.868,98. Lo SLI ha guadagnato lo 0,31% a 1.967,21 punti e lo SPI lo 0,29% a 15.876,17 punti. Dei 30 titoli azionari stellari, 13 sono saliti e 17 sono crollati.

UBS esamina la barra dei 30 franchi

Sul podio di giornata UBS (+2,9% a 30,37 franchi) precede Sandoz and Partners Group (ciascuno +2,4%) e Roche (+1,8%).

Per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008 le azioni delle tre banche principali hanno superato la soglia dei 30 franchi. Il titolo ha beneficiato di un aumento della raccomandazione di “acquisto” da “hold” di Keplero Cheuvreux che ha anche aumentato il prezzo obiettivo a 33 di 28,50 franchi.

Il gestore patrimoniale ha visto la sua raccomandazione alzarsi a “sovrappeso” da “uguale peso” da Barclays, che ha anche alzato l’obiettivo di prezzo. Gli analisti vedono un potenziale di rialzo quest’anno poiché il contesto imprenditoriale migliora gradualmente.

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato lo scanner a fette Ventana DP 600 di Roche, un’autorizzazione che si basa su quella ottenuta nel giugno 2024 per il sistema Digital Pathology Dx, che includeva una versione precedente del Ventana DP 600.

Anche Novartis (+0,8%) ha sostenuto l’indice, mentre Nestlé (-0,3%) è rimasta bloccata in rosso.

Adecco in lanterna rossa

Adecco (-6,2% a 20,78 franchi) ha chiuso in fondo, dietro a VAT Group (-5,9%) e Swatch Group (-3,0%).

UBS ha ridotto l’obiettivo del prezzo delle azioni del colosso del lavoro interinale da 25 a 19 franchi e ha confermato la sua raccomandazione di “vendita”.

Lo scorso anno il produttore sangallese di apparecchiature per pompe per vuoto ha beneficiato di una domanda vigorosa, in particolare nel quarto trimestre. La crescita c’è stata: l’azienda ha realizzato un fatturato annuo di 942 milioni di franchi, ovvero un aumento del 6,4% rispetto al 2023. Secondo alcuni analisti, la ripresa non è stata così fulminea come previsto dopo il rallentamento subito nel 2023.

La titolare della Maison orologiera di Bienne ha subito un abbassamento della raccomandazione a “underperform” da “settore performante” da parte della Royal Bank of Canada (RBC) che ha ridotto anche il prezzo obiettivo. Il canadese ha invece alzato il target price di Richemont (-1,0%) confermando la “performance del settore”. Da parte sua, Research Partners ha alzato il target di prezzo e ha confermato il “hold”.

Il chimico edile Sika (-0,4%) ha visto il suo fatturato aumentare lo scorso anno, trainato in particolare dall’acquisizione di MBCC ma penalizzato dalla scarsa attività nel settore edile e dal costo elevato del franco. Gli obiettivi finanziari sono stati confermati.

Nel mercato più ampio, il laboratorio Cosmo Pharmaceuticals (+2,7%) ha quasi triplicato il suo fatturato lo scorso anno, grazie soprattutto alla sua ampia partnership con lo specialista americano di tecnologia medica Medtronic.

La società immobiliare Intershop (+0,8%) vede le sue prospettive per l’anno scorso con maggiore ottimismo di quanto inizialmente previsto, grazie al successo ottenuto con le vendite immobiliari. Allo stesso tempo sono state effettuate acquisizioni che sosterranno la crescita.

Il laboratorio Newron (-0,5%) ha affidato in Corea del Sud il proseguimento dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione del suo farmaco sperimentale contro la schizofrenia resistente ai trattamenti a Myung In Pharm, nell’ambito di un accordo di licenza locale.

Il produttore di materiale ferroviario Stadler Rail (+1,3%) ha ottenuto un ordine da Chemins de fer du Jura (CJ). Per un importo di 4,3 milioni di franchi metterà a disposizione nuovi impianti di sicurezza sulla linea che collega Tavannes a Noirmont.

Il produttore zurighese di apparecchiature da laboratorio Tecan (+4,9%) ha visto nel 2024 un forte calo del fatturato a causa della riduzione delle spese nel settore biofarmaceutico e della debolezza del mercato cinese. Confermato, invece, il margine operativo dell’anno trascorso. (AWP)

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