È stata una piacevole sorpresa, nonostante le tragiche circostanze, quella che hanno ricevuto i responsabili del Secours Populaire (SPF) di Frouzin all’inizio dell’anno. Infatti, dopo un voto unanime del suo ufficio, l’associazione di solidarietà La Main Ouverte de Frouzins, il cui braccio armato omonimo è il negozio di alimentari situato in rue de la République, nel centro della città, ha deciso di effettuare una cospicua donazione in seguito all’appello della SPF intendeva venire in aiuto delle vittime dell’isola di Mayotte, devastata dal ciclone Chido il 14 dicembre. Mayotte è diventata il 101° dipartimento francese il 31 marzo, 2011. È anche uno dei più poveri e questo disastro non ha fatto altro che peggiorare la precarietà quotidiana dei Mahorai. Una delegazione del Secours Populaire, accompagnata dal suo partner della Riunione UNIR OI, ha potuto recarsi sul posto. Oltre alla necessità essenziale di essere al suo fianco e sostenere la sua mobilitazione, i volontari hanno portato anche tablet per la depurazione dell’acqua, filtri per l’acqua, batterie solari, telefoni, tra gli altri. La delegazione ha inoltre iniziato a porre le prime pietre di una catena logistica per sostenere e rafforzare l’azione delle ONG locali nei confronti delle vittime dei disastri. Ecco perché l’assegno di 1.000 euro offerto dalla Main Ouverte e presentato da Nadia, la tesoriera dell’associazione e Anne, una volontaria, è stato visto come una manna inaspettata dal Secours Populaire de Frouzins.
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