dopo la città, l’orienteering tocca le foreste

dopo la città, l’orienteering tocca le foreste
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Ricordiamo queste decine di corridori, mappa e bussola in mano, che vagavano per le strade di Niort lo scorso ottobre. La giovane associazione NACO 79 (Niort Azimut Course d’Orientation 79) ha offerto a tutti l’opportunità di mettersi alla prova in questo sport di resistenza.

E di orientamento si parlerà ancora il 17 e 18 gennaio. Ma questa volta in un contesto rurale. “Per la prima volta organizziamo due gare valide per il ranking nazionale, in un certo senso l’equivalente del ranking ATP del tennis. Nel corso della stagione gli orientisti possono salire in questa classifica partecipando a diversi eventi”spiega Julien Vinçonneau per NACO 79.

Test che vengono effettuati per categoria di età e livello. “Come le piste da sci, i percorsi hanno colori diversi a seconda della loro distanza e difficoltà. Si inizia con il verde, per i più piccoli, con i segnalatori posizionati sui percorsi, e si finisce con il viola, più lungo e di alto livello tecnico. In ogni caso, richiede molta concentrazione”continua Julien Vinçonneau. Per completare la ricerca, gli orientisti sono dotati di mappa e bussola, e ora di un dito elettronico da collegare a ogni radiofaro per avere, all’arrivo, un’idea precisa del proprio percorso.

Dall’Hermitain a Sorigny

L’evento di Deux-Sèvres ha già attirato gli appassionati di orienteering. Gli iscritti sono quasi 120, anche alcuni provenienti da lontano (Nancy). Ma tutti potranno cimentarsi nei diversi corsi offerti iscrivendosi entro il 12 gennaio.

Sabato 17 gennaio i circuiti saranno allestiti nella foresta di Hermitain, vicino a Souvigné, in formato media distanza, e domenica verso la foresta di Secondigny in formato lunga distanza. “Queste sono le nostre aree di formazione. Abbiamo proposto due giorni affinché gli orientisti che venissero da lontano potessero partecipare a due eventi”indica Julien Vinchonneau.

Saranno in gara una quindicina i licenziatari NACO 79, “soprattutto i più giovani che non hanno la possibilità di competere molto”mentre saranno una trentina a guidare i partecipanti.

Francia

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