Ouest-France ha incontrato gli stranieri che vivono in Vandea. Dicono quello che sperano per il loro Paese, che ha vissuto tensioni nel 2024. Oggi, la Georgia.
Originaria della Georgia, Mariami Otiashvili-Arnaud, 46 anni, conosceva già la cultura francese prima di stabilirsi in Vandea nel 2007. Durante uno stage due anni prima a La Flocellière, questa insegnante di francese ha incontrato quello che diventerà suo marito. Oggi la coppia che vive a La Roche-sur-Yon ha due figli e Mariami Otiashvili-Arnaud ha ottenuto la nazionalità francese. Ma resta molto legata al suo paese natale. “Tutta la mia famiglia e i miei amici vivono lì, spiega. Ci andiamo almeno una volta ogni due anni, è molto importante per me e i bambini. »
Frode massiccia nelle elezioni presidenziali
Nelle ultime settimane, la situazione politica in questo paese caucasico ha avuto ampia risonanza oltre i suoi confini. Durante la primavera del 2024, la Georgia ha vissuto significative proteste contro l’adozione di una legge del 2024 “lotta contro l’influenza straniera”, modellato su una legge russa che permette di reprimere l’opposizione al potere. Il testo è stato adottato ma le elezioni presidenziali organizzate in ottobre hanno rilanciato la mobilitazione. “I georgiani sono scesi in piazza per protestare contro le massicce frodi alle elezioni”, riferisce Mariami, che nello stesso periodo si trovava in Georgia. “In TV abbiamo visto brogli elettorali, compravendite di voti. Io stesso ho visto criminali rilasciati dal carcere e piazzati davanti ai seggi elettorali per intimidire e minacciare le persone. » Un mese dopo, il partito al potere ha congelato i negoziati di adesione all’Unione Europea. Uno shock per una parte della popolazione. “Oltre l’80% dei georgiani è europeista”, Nota Mariami.
I suoi auguri per la Georgia
Mariami continua a sperare che il suo Paese possa vivere giorni più pacifici. “La situazione mi preoccupa, ma mi dà anche speranza perché vediamo che la gente si sta svegliando, confida. Pensavamo che le persone non reagissero più a nulla. Ma è il contrario, sono motivati e aspirano ad un’altra vita, soprattutto i giovani. » Vuole la Georgia “essere uniti” e riprende i suoi territori occupati dai russi dal 2008. Formula infine un ultimo desiderio: “che i georgiani continuino ad avanzare sulla via europea. »
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