Un giornalista francese indipendente, Sylvain Mercadier, e un avvocato siriano, Mohammad Fayad, sono stati arrestati questo mercoledì dall’esercito israeliano mentre svolgevano un servizio nel Golan siriano occupato. Secondo i suoi colleghi, molti dei quali hanno reagito chiedendone il rilascio sui social network, il giornalista è stato arrestato con la violenza dalle truppe israeliane “mentre stava seguendo l’avanzata di Israele in territorio siriano ad Al-Hamidiyah, alla periferia di Qouneitra”.
“Non sono né membri di Hamas, né Hezbollah, né HTS (Hay’at Tahrir el-Sham, il gruppo ribelle islamista che ha guidato l’offensiva contro Assad, ndr). Essendo Israele un paese cosiddetto “democratico”, occorre liberarlo rapidamente”, ha scritto su X il giornalista Quentin Muller, capo del servizio internazionale della stampa francese Marianne, con la quale collabora Sylvain Mercadier.
Precisa che la redazione di Marianne “non ha notizie” del giornalista e del suo compagno, mentre testimoni affermano che sono stati “picchiati, ammanettati e bendati prima di essere portati chissà dove”. Secondo quanto riferito, anche le sue apparecchiature elettroniche sarebbero state sequestrate.
Pochi giorni prima, Sylvain Mercadier aveva pubblicato sulle colonne di Marianne un rapporto secondo cui l’esercito israeliano aveva lasciato le alture di Golan e aveva cominciato a invadere i villaggi siriani “occupando case, brutalizzando la popolazione, bruciando perfino i Corani e issando bandiere israeliane”.
L’8 dicembre, giorno della caduta del presidente siriano Bashar al-Assad, l’esercito israeliano ha annunciato di essersi schierato nella zona cuscinetto smilitarizzata del Golan, nel sud-ovest della Siria, al confine della parte di questo altopiano occupata da Israele dal 1967 e annessa nel 1981.
Un giornalista francese indipendente, Sylvain Mercadier, e un avvocato siriano, Mohammad Fayad, sono stati arrestati questo mercoledì dall’esercito israeliano mentre svolgevano un servizio nel Golan siriano occupato. Secondo i suoi colleghi, molti dei quali hanno reagito chiedendone il rilascio sui social network, il giornalista è stato arrestato con la violenza dalle truppe…
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