È stata una storia incredibile quella raccontata domenica dalla BBC: quella di Faye Louise, una giovane donna in remissione dal cancro in seguito a un’operazione straordinaria. Questo dipendente dell’aeroporto di Gatwick, in Inghilterra, è stato sottoposto all’espianto di otto organi per fermare la diffusione della malattia diagnosticata nel 2023.
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A quei tempi i medici avevano scoperto una cisti ovarica prima di parlare di “pseudomixoma peritonei” o “malattia gelatinosa del peritoneo”. Un tumore sull’appendice di Faye Louise si è poi rotto, provocando la fuoriuscita di cellule tumorali in tutto il corpo.
“Il regalo di Natale più bello”
Nel corso di un lungo intervento, alla quarantenne vennero asportati la milza, l’utero, le tube, l’ombelico, l’omento e parte del fegato. È stata inoltre sottoposta a chemioterapia e curettage del diaframma e della pelvi. Poiché gli organi rimossi non erano vitali, Faye è riuscita a riprendersi e a tornare al lavoro poco più di un anno dopo la procedura.
Per il momento la malattia è scomparsa e per la britannica si tratta del “miglior regalo di Natale”. Dovrà però sottoporsi a esami annuali per monitorare un’eventuale ricaduta: «L’attesa dei risultati sarà purtroppo per me la chiave del successo o del fallimento di ogni Natale. Ma devi andare avanti e non mollare mai”, ha detto Faye Louise alla BBC.
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