Dopo l’immersione nella giungla, i 700 km2 del centro spaziale apparvero loro particolarmente futuristici. Sia dagli spalti del sito Ibis, dove sono stati spiegati i vincoli di protezione del centro, sia nella sala di controllo di Jupiter, o anche sul sito di lancio dell’Ariane 6, gli ascoltatori hanno apprezzato sul posto la professionalità dei molteplici attori – militari, ingegneri e tecnici – che contribuiscono a questa grande avventura francese ed europea.
Al di là di questo aspetto geopolitico, una serie di manifestazioni e conferenze hanno permesso agli ascoltatori di conoscere le difficoltà delle missioni di lotta all’estrazione illegale dell’oro, al mantenimento dell’ordine nel dipartimento in un contesto di traffico di droga, alla pesca illegale, oT ancora di percepire le sfide dei cavi sottomarini e le difficoltà della vita economica in un continente strutturato dal Mercosur.
Inoltre, recandosi alle Iles du Salut, hanno potuto scoprire un aspetto storico molto particolare del dipartimento: “l’inferno della colonia penale in uno scenario paradisiaco”! Infatti, anche se oggi sono invasi da una vegetazione che sta gradualmente riconquistando i suoi diritti, i resti degli impianti penitenziari che un tempo ospitarono il Capitano Dreyfus e “Papillon”, trasudano ancora, un secolo dopo, questa sorprendente atmosfera…
Queste esperienze forti e contrastanti hanno permesso, senza dubbio, agli ascoltatori di rafforzare la propria coesione, ma anche di comprendere sul posto le sfide e le opportunità che lo caratterizzano exclave francesi in Sud America.
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