Il 7 gennaio 2024 è morto all’età di 96 anni Jean-Marie Le Pen, fondatore del Fronte Nazionale. Le reazioni degli eletti del Rally Nazionale della Mosella.
“Circondato dalla sua famiglia, è stato richiamato a Dio questo martedì alle 12”annuncia la famiglia di Jean-Marie Le Pen in un comunicato stampa. Mentre il fondatore del Fronte Nazionale è morto all’età di 96 anni, in Mosella i membri del partito, ribattezzato Raggruppamento Nazionale nel 2018, ne rimpiangono la scomparsa.
SU precedentemente Twitter, Laurent Jacobellideputato dell’8a circoscrizione elettorale della Mosella e vicepresidente del gruppo Raggruppamento Nazionale nell’assemblea, manifesta il suo sostegno alla famiglia dell’uomo che “è stato un precursore, un informatore”.
Alessandro Loubetanche un deputato della Mosella ritiene che la Francia perderebbe “un servitore implacabile (…) un tribuno eccezionale”per suo conto Olivier Bellat deplora la partenza di un uomo “dotato di straordinaria intelligenza e coraggio politico”.
JM Le Pen, alla guida delle elezioni nella Mosella nel 2002
Controverso, soprattutto a causa delle sue ripetute affermazioni che confutavano l’esistenza delle camere a gas o incitavano all’odio razziale (fatti per i quali è stato condannato)la figura di estrema destra aveva ottenuto il sostegno dei mosellani durante le elezioni presidenziali del 2002. Nel primo turno, Jean-Marie Le Pen ha così ottenuto il 23,67% dei voti, davanti a Jacques Chirac (18,99%) et Lionel Jospin (14,49%). Al secondo turno, il 5 maggio 2002, il leader del Fronte Nazionale ottenne in Mosella 114.584 voti, contro i 408.858 del suo avversario Jacques Chirac (78,21%).