Le nuove regole sull’imposta sul capitale si applicheranno per questa stagione fiscale fino a nuovo avviso, nonostante la vaghezza creata dalla proroga del Parlamento e dall’annuncio delle dimissioni del primo ministro Justin Trudeau. Per il momento, i moduli di dichiarazione della Canada Revenue Agency (CRA) terranno conto delle modifiche al tasso di inclusione annunciate lo scorso anno.
Che cosa sta accadendo?
Tramite e-mail, il Dipartimento delle Finanze del Canada ha confermato martedì che “l’Agenzia delle entrate canadese sta amministrando le modifiche al tasso di inclusione delle plusvalenze entrate in vigore il 25 giugno 2024”. I moduli per le dichiarazioni saranno resi disponibili a partire dal 31 gennaio.
Il CRA rispetta quindi le modifiche contenute nella mozione di modalità presentata il 23 settembre 2024, anche se non hanno ancora ricevuto l’approvazione parlamentare.
“La convenzione parlamentare stabilisce che le proposte fiscali sono efficaci non appena il governo presenta un avviso di mozione sui modi e sui mezzi; questo approccio garantisce coerenza ed equità nel trattamento di tutti i contribuenti”, sottolinea il Ministero tramite e-mail.
Tuttavia, quando il Parlamento riprenderà le sue funzioni il 24 marzo, “se non verrà adottato alcun disegno di legge dalla Camera dei Comuni e se il governo manifesterà la sua intenzione di non portare avanti la misura proposta, l’Agenzia smetterà di amministrarla”, indica il ministero.
Cosa prevede la misura?
Dal 25 giugno, il tasso di inclusione delle plusvalenze è aumentato dal 50% al 66,7% per la parte delle plusvalenze eccedenti i 250.000 dollari.
Ricordiamo che una plusvalenza corrisponde al reddito derivante dalla vendita di un bene (ad esempio: azioni, uno chalet o un duplex) ad un prezzo superiore al costo di acquisizione.
Se la plusvalenza è inferiore a $ 250.000, metà di essa (50%) viene aggiunta al reddito imponibile del contribuente.
Se la plusvalenza è maggiore: aggiungiamo la metà (50%) dei primi $ 250.000 di plusvalenze al reddito imponibile del contribuente e aggiungiamo due terzi (66,7%) di tutte le plusvalenze che superano questa soglia.
Chi è interessato?
Secondo un recente studio della Cattedra di Fiscalità e Finanza Pubblica dell’Università di Sherbrooke, sono pochissimi i contribuenti presi di mira da questa misura. Secondo i dati fiscali analizzati nello studio, circa lo 0,16% dei contribuenti canadesi ha dichiarato una plusvalenza superiore a 250.000 dollari nel 2019.