Dieci anni dopo gli attentati di Charlie Hebdo e Hyper Cacher del gennaio 2015, la minaccia terroristica resta presente sul suolo francese, come ha segnalato martedì 7 gennaio il ministro degli Interni Bruno Retailleau a RTL. “La Francia si è riarmata notevolmente, ma la minaccia resta”ha dichiarato.
I recenti tragici eventi accaduti in Germania al mercatino di Natale di Magdeburgo e a New Orleans hanno spinto il ministro degli Interni a chiedere ai prefetti e alla polizia di rafforzare la sicurezza attorno ai grandi assembramenti.
“Ci occupiamo di prevenzione, ma quanto accaduto in Germania e a New Orleans dimostra che dobbiamo sempre mantenere un livello di cautela molto elevato”, avverte Bruno Retailleau. “L’anno scorso i nostri servizi hanno sventato 9 attacchiè più che dal 2017”, ha detto.
Arresto di tre YouTuber
Il ministro degli Interni ha ribadito la sua volontà di lottare contro l’Islam politico. “Non dobbiamo lasciare andare nulla, quando colpisco gli influencer algerini, fa parte della risposta”, spiega Bruno Retailleau. Sono tre quelli che sono stati arrestati per dichiarazioni considerate estreme e in favore del terrorismo da venerdì scorso.
«In passato la minaccia veniva da fuori, può sempre venire da fuori, ma è innanzitutto endogena. È la radicalizzazione di individui sempre più giovani che si radicalizzano sui social network“, continua
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