lÈ già tempo di bilanci per le diverse aziende del dipartimento delle Landes. Soprattutto quelli del settore della ristorazione e degli alberghi, mentre le festività di fine anno sono appena finite. L’occasione per il capo dell’Unione dei mestieri dell’industria alberghiera (Umih) delle Landes, Arthur Laborde, di trarre le prime lezioni da quest’anno 2024.
Un anno che definisce “soddisfacente nonostante i rischi climatici” che hanno accompagnato i professionisti di questo settore. “Alcuni terrazzamenti non potevano essere sfruttati come avrebbero potuto. Il tempo non è sempre stato clemente. Sono vincoli che non possiamo controllare, anche se disponiamo del negozio più bello», continua il capo delle Landes, eletto alla guida dell’organismo poco più di un anno fa.
Per quanto riguarda i costi dell’energia e delle materie prime, li considera “simili a quelli degli anni precedenti”. Quest’anno il 2024 sarà stato segnato, invece, da un contesto politico particolare. “Non appena ci sono tensioni politiche, tutto si ferma. Lo abbiamo avvertito chiaramente a giugno con lo scioglimento”, spiega Arthur Laborde. Per quanto riguarda la pagina olimpica, “il flusso è stato un po’ limitato ma si è verificata subito una ripresa dei consumi”, analizza. Abbiamo avuto un mese di agosto davvero eccezionale. Ciò ha contribuito a compensare un po’.” Si sottolinea inoltre il grande successo delle festività di Ognissanti. «Certamente il risultato è -1%, ma eravamo di fronte ad una festività di Ognissanti 2023 eccezionale. Quindi è soddisfacente. »
File correnti
A poche settimane dal congresso nazionale, che si è tenuto a Lione all’inizio di dicembre, Arthur Laborde ricorda le questioni fondamentali che i professionisti del settore vogliono affrontare. Innanzitutto menziona la “concorrenza sleale della piattaforma Airbnb”. “Fa davvero male al settore alberghiero. È molto importante e toglie fatturato ai nostri stabilimenti», si rammarica. Non si tratta di sedersi e aspettare. Mette in evidenza le azioni attuate nei Paesi Baschi o anche a Saint-Malo. “È urgente che i nostri politici si occupino di questo tema”, sottolinea come una delle priorità.
L’altro tema che può dare fastidio ai professionisti delle Landes riguarda i buoni pasto. «È un risparmio per i ristoratori che va ai supermercati. È importante che questo ritorni anche per i ristoranti. Nei nostri stabilimenti se ne consuma solo il 40%», rivela.
Su un altro tema, quello dei mercati dei produttori, Arthur Laborde non è così deciso come il suo omologo del Lot-et-Garonne, Adrien Pedrazzi. Non ha nel mirino questi incontri gourmet. “Attira la gente, questo è molto positivo”, osserva, “d’altra parte i controlli igienici devono essere effettuati allo stesso modo che nei nostri stabilimenti. »
Reclutamento “stabilizzato”.
Questa era stata una delle grandi difficoltà del post-Covid: assumere il personale. “Quest’anno siamo tornati a qualcosa di più pacifico”, dice il capo di Umih 40. Se il personale si era allontanato da questo settore dopo la crisi sanitaria, alcuni stanno tornando. “La situazione si sta stabilizzando e pochi stabilimenti hanno incontrato difficoltà in questo settore. » Un segnale “positivo” per questo settore al quale i datori di lavoro hanno dovuto adattarsi, in particolare con un aumento salariale e condizioni di lavoro con maggiore flessibilità, ad esempio in termini di orario di lavoro. E Arthur Laborde conclude: “Era necessario”.
Un settore notturno in declino
Fanno parte di questa Unione delle professioni dell’ospitalità anche le discoteche. E nelle Landes si tratta di un settore tutt’altro che fiorente. Ad esempio, uno stabilimento ha chiuso i battenti vicino a Biscarrosse. Per il momento è pausa invernale. Ma questo riguarderebbe un processo di vendita non ancora concluso. Se così fosse, questa discoteca emblematica della costa delle Landes chiuderebbe definitivamente. Risposta entro poche settimane. “Il Covid ha fatto un danno enorme a questo settore di attività. A livello nazionale, un terzo degli stabilimenti è scomparso”, constata Arthur Laborde.
Il presidente di Umih 40 ne sottolinea l’utilità, in particolare per gestire il flusso dei clienti nella fascia oraria “2:00 – 6:00”, all’uscita dai bar. “Le discoteche sono necessarie e utili”, continua.
Per quanto riguarda il futuro nelle Landes, saluta l’esperienza e la solidità degli stabilimenti esistenti come “Traouc, Osasuna e persino Duplex”. E per concludere: “Si tratta di aziende gestite da veri professionisti. »