80 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la città è in fase di ricostruzione

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In quest’anno 2025, commemoriamo la storia con il 80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Per Amiens, questo è stato un punto di svolta importante, perché la città, rilasciato il 31 agosto 1944stava uscendo da un conflitto devastante. Dopo la guerra non solo fu necessario trasferire gli abitanti, ma anche ricostruire una città quasi completamente distrutta.

Una città devastata

Alla fine della guerra, Amiens era in rovina. Quasi il 60% della città fu distrutta e il 75% del centro cittadino fu ridotto in macerie. I bombardamenti alleati avevano lasciato la città in uno stato di desolazione. Tuttavia, dopo la liberazione da parte delle truppe britanniche e dei combattenti della resistenza, era necessario pensare al futuro.

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Schema della distruzione di Amiens in seguito ai bombardamenti. (Credito fotografico: Amiens Métropole – Archivio municipale e comunitario di Amiens).

Il progetto di ricostruzione

Già nel 1940 l’idea di ricostruire Amiens era sul tavolo, ma è soprattutto dopo il 1944 che i progetti subiscono un’accelerazione. Nel 1942 fu adottato un piano di ricostruzione e nel 1947 fu posta la prima pietra ufficiale. Pierre Dufaul’architetto incaricato della ricostruzione, lavorò con i suoi colleghi per riportare la città ad una struttura moderna preservando i suoi principali assi storici.

La priorità era ricollocare gli abitanti di Amiens, molti dei quali non avevano più un alloggio dopo la distruzione. Inizialmente furono installate baracche temporanee, per poi lasciare il posto a moderni appartamenti, dotati di riscaldamento, acqua corrente e servizi igienici, per migliorare il comfort degli abitanti.

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Lavori di ricostruzione nella città di Amiens – planimetrie degli isolati raggruppati. (Credito fotografico: Amiens Métropole – Archivio municipale e comunitario di Amiens).

Innovazioni da ricostruire

La carenza di materiali ha spinto gli architetti a innovare. Per accelerare la ricostruzione sono stati utilizzati cemento armato e blocchi di cemento ricavati dai mattoni recuperati dalle macerie. Queste tecniche hanno permesso di costruire più rapidamente edifici solidi e moderni.

Molte costruzioni emblematiche hanno visto la luce, come il Torre PerretIL Stazioni Gare du Nord e Saint-Roche il Città scolastica. Questi edifici sono ormai parte integrante del paesaggio urbano di Amiens e testimoniano il rinnovamento della città.

Una mostra per scoprire la storia della ricostruzione

Se vuoi saperne di più sulla ricostruzione di Amiens, non perderti la mostra “Ricostruire dopo il 1940” au CIAP (Centro di interpretazione dell’architettura e del patrimonio di Amiens Métropole). Presenta numerosi documenti provenienti dall’Archivio Comunale e Comunitario di Amiens. Potrai scoprire foto, planimetrie e testimonianze che raccontano come fu ricostruita la città.

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