Orchestrata al termine della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, la performance di Céline Dion dal primo piano della Torre Eiffel ha commosso e conquistato spettatori e telespettatori di tutto il mondo. Il mese scorso, un nuovo video è stato pubblicato online dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) per celebrare questo evento.
En ricordo dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il CIO ha recentemente svelato un video clip in cui sono riprese le sequenze della memorabile performance di Celine Dion “Inno all’amore” e le immagini forti e commoventi della quindicina olimpica.
Il filmato – della durata di poco meno di quattro minuti – si apre innanzitutto sull’imponente palco allestito al Trocadéro, di fronte al “Dama di Fer”e circondato dalle tribune di ciò che fu IL “Parco dei Campioni” durante i Giochi. Poi compaiono le immagini dell’accensione del calderone olimpico, con ovviamente l’incendio compiuto da Marie-José Pérec e Teddy Riner, gli ultimi portatori della fiamma nel Jardin des Tuileries.
Sulle note dell’iconica canzone interpretata dall’artista con più di 250 milioni di dischi venduti, la Torre Eiffel adornata con gli anelli olimpici e Céline Dion precedono video al rallentatore che mostrano le esibizioni e le celebrazioni degli atleti, in particolare della squadra francese di rugby a sette incoronata allo Stade de France o del saltatore con l’asta Armand Duplantis.
Come ha sottolineato l’istituzione olimpica presentando questo nuovo video:
L’indimenticabile performance di Celine Dion fornisce la colonna sonora perfetta per questi momenti salienti dei Giochi.
Questo video permette inoltre ai fan di tutto il mondo di rivivere lo spirito unico di Parigi 2024.
Unica artista ad essersi esibita in due cerimonie di apertura dei Giochi – Atlanta 1996 e quindi Parigi 2024 – Céline Dion si è esibita quest’estate il suo grande ritorno sulle scene dopo diversi anni di assenzatra le ripercussioni della pandemia di COVID-19 durante il suo tour internazionale e l’annuncio della sua malattia (sindrome della persona rigida /sindrome della persona rigida).
La sua prestazione di “Inno all’amore” da allora è stato visto decine di milioni di volte e è stato condiviso anche sulle piattaforme di streaming dal 10 ottobre.
Una data non certo scelta a caso, essendo il 10 ottobre infatti l’anniversario della scomparsa di Edith Piaf, morta nel 1963.
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