Nzz domenica: Il progetto di revisione del diritto fondiario rurale dovrebbe comportare complicazioni nell’acquisizione di terreni agricoli per gli attori pubblici e le organizzazioni di difesa ambientale, riferisce il NZZ domenica. Per i Cantoni e i Comuni l’acquisto di terreni sarà «notevolmente» più difficile, il che pone «grandi sfide» nella lotta contro le inondazioni, indica sulle pagine del giornale il presidente della Conferenza svizzera dei direttori cantonali dei lavori pubblici , pianificazione territoriale e ambiente, Jean-François Steiert. Il consigliere di Stato socialista friburghese critica inoltre il fatto che i Cantoni siano stati consultati solo «molto tardi» e «ad hoc» dal gruppo di lavoro istituito dall’OFAG nell’ambito della revisione parziale della legge fondiaria. Il disegno di legge di revisione della legge scade il 10 gennaio.
Domenica mattina/giornale della domenica: La Svizzera si trova ad affrontare un numero record di procedimenti legati al terrorismo, afferma il procuratore generale federale Stefan Blättler in un’intervista a Domenica mattina e al Giornale della domenica. Ne sono in corso circa 120, il doppio rispetto al 2022. Si tratta in particolare di propaganda terroristica su Internet, di denaro versato dalla Svizzera a organizzazioni terroristiche e di persone che intraprendono il jihad. «Dobbiamo prepararci a un aumento delle attività terroristiche in Svizzera», ritiene Blättler.
Vista domenicale: Nel 2024 la direzione della Lindt&Sprüngli ha venduto azioni dell’azienda per un valore di 122 milioni di franchi, un valore eccezionalmente elevato rispetto a Nestlé, Roche o Novartis, riferisce il Vista domenicale. Secondo un portavoce dell’azienda, le vendite sono giustificate da un programma di opzioni per i dipendenti, ma gli analisti sospettano altre ragioni. Indicano il calo delle azioni della società negli ultimi tre anni. Già nel 2023 sono state vendute azioni per un importo di 87 milioni di franchi, gran parte delle quali sono state vendute dal presidente del consiglio di amministrazione Ernst Tanner. Questi ultimi avevano giustificato questa decisione con rimborsi ipotecari e investimenti immobiliari. Anche nel 2024, è soprattutto il signor Tanner a vendere azioni. Il rapporto annuale pubblicato tra due mesi fornirà i dati definitivi.
Giornale della domenica: Il procedimento giudiziario contro il capo del World Economic Forum (WEF), Klaus Schwab, potrebbe mettere in ombra il grande incontro internazionale, stima il Giornale della domenica. Avendo ottenuto una proroga, il denunciante sarà invitato a rispondere alle accuse di discriminazione davanti ai tribunali americani il 17 gennaio, tre giorni prima dell’apertura del WEF a Davos. Ha già fatto sapere che li respinge. Sebbene Schwab non abbia più un ruolo operativo al WEF e partecipi quest’anno per la prima volta solo in qualità di presidente del consiglio d’amministrazione, dovrebbe essere ancora una volta molto presente anche in questa 55a edizione, stima il giornale .
Vista domenicale: La Svizzera sarebbe costretta ad arrestare il capo del governo israeliano Benjamin Netanyahu se si presentasse al WEF di Davos, afferma Didier Pfirter, esperto di diritto internazionale ed ex diplomatico del DFAE, in un’intervista a Vista domenicale. In quanto Stato parte della Corte penale internazionale (CPI), la Svizzera deve eseguire incondizionatamente i mandati di arresto di quest’ultima. Ma l’esperto ritiene che il leader israeliano non verrebbe in Svizzera senza prima aver ricevuto l’assicurazione che non sarà arrestato. L’ex diplomatico critica anche la decisione del Parlamento di mettere al bando Hamas, una rottura con l’attuale pratica svizzera di vietare gli atti e non le organizzazioni. “Ora saremo sotto pressione per bandire anche altre organizzazioni, come il PKK curdo, e avremo difficoltà a discutere se non lo facciamo”, ha detto Pfirter. (ATS)