Il numero di vittime che si sono presentate ai centri ustionati e agli ospedali con ferite aperte e lesioni alle dita ha continuato ad aumentare quest’anno. Il motivo è l’uso di fuochi d’artificio più pesanti. Lo ha indicato sabato la Burn Foundation, che aiuta le persone con gravi ustioni.
Meno ustioni, ma più ferite e lesioni
L’anno scorso erano 139; quest’anno sono già 122 a questa data. Ma se le ustioni sono nettamente inferiori (39 su 122), anche quest’anno le ferite aperte e le ferite alle dita sono più numerose (38 contro 31 dell’anno scorso). Inoltre, 24 vittime hanno riportato danni all’udito e 21 danni agli occhi.
“Le mani, le dita e il viso rimangono le parti del corpo in cui vengono diagnosticate più spesso le lesioni. Si è verificato un forte aumento delle lesioni alle mani e alle dita, dimostrando che queste lesioni stanno diventando più gravi a causa della cattiva gestione di fuochi d’artificio illegali più potenti, come Cobra 6 e una combinazione di diversi fuochi d’artificio“, secondo la Fondazione.
Spesso acquistato illegalmente
Colpisce inoltre che quattro vittime su dieci abbiano meno di 18 anni e provengano spesso da aree urbane. Un altro fatto degno di nota è che l’80% dei fuochi d’artificio sono stati acquistati illegalmente. Inoltre, gli incidenti legati ai fuochi d’artificio sono più numerosi nelle comunità rurali che nelle città. “Nelle città, spesso sono gruppi ben organizzati di giovani che fanno esplodere grandi quantità di fuochi d’artificio in breve tempo, prendendo di mira ad esempio la polizia, ma anche proteggendosi bene da possibili feriti“, sottolinea il rapporto.
La Fondazione deplora la tendenza ad utilizzare fuochi d’artificio contro la polizia, i vigili del fuoco e i servizi di emergenza. Chiede che tali atti siano severamente puniti. Più in generale, la Fondazione chiede il divieto totale dell’uso e della vendita di fuochi d’artificio in Belgio.