l’essenziale
La costruzione della nuova RN 21 tra Saint-Antoine-de-Ficalba e Monbalen dovrebbe essere completata nei prossimi mesi. Il lavoro titanico è progredito bene.
Cumuli di terra sono cresciuti come funghi lungo la strada romana tra la rotonda Garrostes a Saint-Antoine e quella nuovissima a lato del Club 47 a Monbalen. Nel giro di pochi mesi, il paesaggio dell’altopiano del Pays de Serres si è trasformato. Presto arriverà il cantiere della futura RN 21. I lavoratori dell’azienda NGE-Guintoli non se la sono cavata male negli ultimi 12 mesi, trovandosi contemporaneamente su fronti diversi.
È stato necessario sgomberarlo e spostare migliaia di metri cubi di terra per rivelare il tracciato della nuova strada.
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Chiusure al traffico “inaccettabili”.
In mezzo ai campi, ma anche in prossimità delle due nuove rotatorie, sono stati scavati diversi bacini di raccolta dell’acqua piovana. Questi hanno causato non pochi disagi agli automobilisti, provocando lunghi ritardi o chiudendo completamente al traffico. C’è stato addirittura un contenzioso tra l’impresa incaricata dei lavori e la Dirco (Direzione interdipartimentale viabilità Centro-Ovest) all’inizio di dicembre.
Molti automobilisti e residenti di Saint-Antoine e Monbalen si sono infatti lamentati delle chiusure notturne della RN21. Questi ultimi sono stati autorizzati solo tra le 21 e le 6 con l’attuazione di deviazioni. “L’azienda aveva deciso di propria iniziativa di imporre la restrizione sulla RN21 a partire dalle ore 18 e senza alcuna segnaletica e attivazione di deviazioni per tutelare e orientare gli utenti il cui traffico era intenso nell’orario indicato” lamenta il Dirco.
Consegna prevista entro la fine della prima metà del 2025
L’amministrazione ha sottolineato che “sono stati rilevati anche notevoli disagi alla circolazione, danni causati da alcuni mezzi pesanti che cercavano il suo percorso. Questa inosservanza dell’ordine di circolazione e del fascicolo operativo del cantiere è puramente inaccettabile. » Per la Dirco questa mancata segnalazione «ha causato grossi rischi per la sicurezza degli utenti della strada. »
Da adesso in poi tutto fila liscio e gli accessi alle strade secondarie sono operativi, su entrambi i lati della nuova strada.
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Nelle scorse settimane è stato posato il primo manto d’usura. Manca solo l’incrocio con la rotonda Antonin. Nei prossimi mesi gli operai lavoreranno all’installazione della pista lunga 2 chilometri, degli scivoli e dei servizi igienico-sanitari. La consegna del sito è prevista entro la fine del primo semestre. Il 2025 segnerà quindi la fine dello sviluppo della RN21 per il settore di Villeneuvois. Mancherà solo la deviazione di Artigues per superare la spinosa questione della riqualificazione della strada nazionale del Lot-et-Garonne. Ma questo è un altro paio di maniche…
Un cantiere pianto per la morte di Rodriguo Ferrera
Era martedì 12 novembre intorno alle 6,30. A poche centinaia di metri dal cantiere. Un grave incidente stradale si è poi verificato nella città di La Croix-Blanche, con quattro vittime da deplorare. Tra loro, un giovane di 20 anni, che ha dovuto essere districato dall’abitacolo della sua auto dai vigili del fuoco. Purtroppo è morto nell’incidente. Si chiamava Rodriguo Ferrera ed era di Aire-sur-Adour, nel dipartimento delle Landes. Il giovane si stava recando al lavoro, nel cantiere della RN 21 a Monbalen. Una tragedia che ricorda quella vissuta nel 2018, sul cantiere della strada statale tra Villeneuve e Pujols. Guillaume Garrido, un operaio, ha perso la vita dopo che un muro di cemento gli è crollato improvvisamente addosso.