La piscinaluogo d'arte e di incontro inaugurato un anno fa nel centro di Brest nel Finistèreinvita il pubblico a una retrospettiva unica dell'artista visivo e fotografo Giorgio Rousse fino al 9 marzo 2025.
Portato daassociazione Anima Umana e avviato dal duo di artisti Anne-Laure Maison e Michel Cam, La piscina è uno spazio collettivo dedicato alla creazione, al dialogo e all'alterità che unisce street art, collage e poesia. Questa ex piscina privata è stata trasformata in un vivace luogo artistico nel cuore del quartiere cosmopolita della città di Brest. Il luogo attualmente accoglie l'artista Giorgio Rousse in un invito a tuffarsi nel suo bagno di creatività, lui che da più di vent'anni moltiplica le sue iniziative per decompartimentalizzare l'arte, dalla scuola al mondo carcerario. Con ilesposizione Intersezionel'artista visivo investe l'antica piscina riempiendola con le sue forme geometriche e i suoi colori vivaci e solidi: il pubblico si ritrova davanti a un dipinto spettacolare ed effimero! Georges Rousse ama i luoghi abbandonati e ama mettere ordine in un mondo visibile per renderlo uno spazio imprevisto e unico.
Per la prima volta un documentario girato durante la sua residenza creativa è stato prodotto dalla società di produzione Phiva Media e presentato come parte della mostra.
Biografia:
Georges Rousse è nato nel 1947 a Parigi. Mentre iniziava a studiare medicina a Nizza, decise di cambiare direzione professionale. Si interessò alla fotografia e apprese le tecniche di ripresa e stampa da un professionista, per poi creare il proprio studio di fotografia di architettura. Ma ben presto la sua passione lo spinse a dedicarsi interamente ad una pratica artistica; segue le orme dei grandi maestri americani come Edward Steichen (1879-1973) e Alfred Stieglitz (1864-1946) e quella del fotografo ecologista Ansel Adams (1902-1984).
Quando scopre la land art con materiali provenienti dalla natura e il quadrato nero su fondo bianco (scoperto nel 1913 da Kasimir Malevitch: 1879-1935), Georges Rousse sceglie di intervenire in campo fotografico; instaura poi un rapporto inedito tra pittura e Spazio. Da sempre attratto dai luoghi industriali dismessi, inizia ad investirli per trasformarli in spazi pittorici. Lavora anche in musei, spazi storici, cappelle, grandi magazzini parigini (La Samaritaine), ecc.
Georges Rousse spoglia il luogo di tutto il superfluo e crea forme geometriche monocrome. Modifica così magicamente i volumi e il suo gioco di colori diventa un trompe-l'oeil, che crea un'illusione!
In un libro edito dalle Editions de l'Éclosoir, disponibile sul sito, il pubblico scopre le opere realizzate nell'ambito della mostra Intersezione. Di fronte alle opere effimere di Georges Rousse, la fotografia appare come testimone di una creazione unica.
Dalla sua prima mostra a Parigi, alla Galerie de France nel 1981, Georges Rousse ha viaggiato per il mondo. Ha continuato ad esporre in Europa, Lituania, Armenia, Giappone, Corea, Cina, Nepal, Stati Uniti, Canada e America Latina…
Informazioni pratiche
Mostra di Georges Rousse – Intersezione, fino a domenica 9 marzo 2025
La Piscine – 170, rue Jean Jaurès a Brest (29)
Apertura : mercoledì, sabato e domenica dalle 14:00 alle 18:30 e su appuntamento
Ingresso gratuito per tutti
Contatto per maggiori informazioni e per iscrizioni, via email: [email protected]