Da quasi 70 anni ormai, le forze armate americano-canadesi seguono le tracce di Babbo Natale il 24 dicembre durante la sua lunga distribuzione di doni in tutto il mondo. Ma da dove nasce questa curiosa tradizione?
Radar, satelliti, aerei da combattimento: anche quest'anno, il North American Aerospace Defense Command (NORAD) ha fatto uscire l'artiglieria pesante per rintracciare la slitta di Babbo Natale durante il suo giro di distribuzione, per la gioia dei bambini.
La tradizione non risale a ieri, ma piuttosto al 1955, quando un bambino avrebbe composto per errore il numero di telefono del Continental Air Defense Command (CONAD) – il predecessore del NORAD – mentre cercava di contattare Babbo Natale, possiamo si legge sul sito ufficiale dell'organizzazione americano-canadese.
Il ragazzo aveva visto un annuncio su una rivista Sears che invitava i bambini a chiamare Babbo Natale, solo che al posto dell'icona panciuta, avrebbe sollevato il ricevitore il colonnello Harry Shoup.
Ma invece di riattaccare, il colonnello avrebbe preso parte al gioco, chiedendo al suo staff di tenere d'occhio i radar per seguire la posizione di Babbo Natale durante il suo giro, si legge.
Da quel giorno il CONAD, divenuto NORAD nel 1958, si è fatto carico di seguire ogni anno le tracce di Babbo Natale e di informare i bambini di tutto il mondo telefonicamente, o utilizzando il suo localizzatore accessibile sul web.
L'anno scorso, il sito ha attirato più di 20,6 milioni di visite, mentre il NORAD ha risposto a più di 400.000 chiamate, secondo i dati dell'Agence France-Presse (AFP).
“Babbo Natale è un aviatore incredibile”, ha detto all'AFP William Radiff, direttore delle operazioni del NORAD, affermando che seguire Babbo Natale è “una fantastica opportunità per diffondere davvero la gioia in tutto il mondo”.