Elementi e materiali (Clermont-Ferrand)

Elementi e materiali (Clermont-Ferrand)
Elementi e materiali (Clermont-Ferrand)
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Giornata di studi del CERCL

“Elementi e materiali”

Casa delle Scienze Umane – Clermont-Ferrand

Responsabili scientifici:

Paolo Dias Fernandes (UCA/CELIS),

Katarzyna Even (INALCO/CREE)

& Meline Zappa (UCA/CELIS)

Data di scadenza: 1 febbraio 2025

Data della giornata di studio: 19 marzo 2025

Lingue di comunicazione: francese e inglese

I nessi fondamentali che legano l'elemento alla materia riguardano la creazione, sia essa poetica o più ampiamente artistica. Questa giornata vuole invitare a riflettere sulla natura stessa di queste due componenti che hanno una semantica tanto ampia quanto confusa. Elemento, come il mattone elementare: l'atomo di Democrito, il quark di Gell-Mann. Elementi anche fondanti di un equilibrio naturale: acqua, fuoco, terra, aria, nulla, legno, metallo, ecc.

La materia, dal canto suo, così spesso discussa, al centro stesso della pratica poetica, sembra incarnarsi soprattutto nell'addomesticamento dell'elemento. L’addomesticamento, o il suo opposto, più o meno riuscito, più o meno completato: questi processi di trasformazione mettono in discussione sia una poetica dell’oikos che prospettive ecocritiche. Questa giornata di studi si propone quindi anche di ampliare il tema degli elementi e dei materiali, mettendo in prospettiva e dialogando testi provenienti da più discipline e da più aree geografiche per riflettere sull'Antropocene.

Le proposte di comunicazione potranno assumere liberamente la forma di un breve convegno (venticinque minuti) o di una performance legata al lavoro di ricerca-creazione. Possono essere inclusi, in modo non esaustivo, nei seguenti ambiti:

I/ Mattoni elementari

La materia e l'elemento possono essere intesi come il mattone elementare, il costituente più inscindibile di una realtà poetica e letteraria. La prospettiva di una materia poetica esplorata dalla poesia concreta o le pratiche di cancellazione poetica sono al centro di una riflessione sulla natura delle letterature poetiche. Dalle rappresentazioni della materia e delle discipline scientifiche ad essa interessate (fisica sperimentale e teorica) ai tentativi di estrapolazione poetica delle teorie scientifiche: la materia e la sua dimensione elementare saranno al centro della nostra riflessione. Saranno particolarmente graditi contributi incentrati sull'intersezione tra scienze fondamentali, scienze umane e letteratura.

II/ Elementi fuoco, aria, acqua, terra

Gaston Bachelard utilizzò i quattro elementi nella sua serie di opere dedicate rispettivamente al fuoco, all'acqua, all'aria e alla terra (La psicanalisi del fuoco, L'acqua e i sogni, L'aria e i sogni, La terra e le réveries della volontà, La terra e le réveries della resto) per tentare una spiegazione dell’immaginazione poetica. Ciascuno di questi elementi conduce ad una realtà altra da sé. I quattro elementi sono la base di ciò che il filosofo Baralbin chiamava l'immaginazione materiale. Secondo Bachelard, le opere di tutti i grandi creatori sembrano contrassegnate da un elemento che domina il loro lavoro. La considerazione degli elementi (che forniscono la “materia” della poesia) come simboli collega le teorie bachelardiane all'ermeneutica. Quindi, per questa giornata di studi, si attendono anche proposte che mirano a spiegare o interpretare le réverie/immagini poetiche associate ai quattro elementi sulla base di teorie bachelardiane o di altro tipo.

Anche se l’Occidente riconosce solo quattro elementi fondamentali (fuoco, acqua, aria e terra), le filosofie orientali, dal canto loro, ammettono cinque elementi e aggiungono legno o metallo. Questi elementi danno luogo a molteplici corrispondenze.

III/ Materiali, elementi e ambiente

Anche le questioni ecocritiche possono essere oggetto di comunicazione. Si tratta infatti di intendere il termine elemento come corollario di ambiente. Elementi naturali, scatenati o pacifici, dal disastro al miglioramento: le rappresentazioni poetiche e letterarie degli elementi naturali testimoniano sia una riflessione ecologica che una poetica dell'ambiente stesso. Gli interventi saranno inoltre in grado di evidenziare diverse dimensioni della letteratura nell’era dell’Antropocene in cui la scrittura si interseca o si sovrappone alla narrazione della natura, alla pratica attivista o alla creazione di futuri alternativi.

Ancora di più, sottolineiamo che il materiale, in quanto risultato di una trasformazione, costituisce esso stesso una questione ambientale. Pensiamo soprattutto ai materiali inquinanti, ai materiali fossili o anche alla questione dei materiali nucleari.

Le proposte di comunicazione dovranno essere inviate entro il 1 febbraio al seguente indirizzo: [email protected].

Bibliografia indicativa

BACHELARD Gaston. La psicoanalisi del fuoco, Gallimard, Saggi in Folio, Parigi, 2017.

BACHELARD Gaston. Acqua e sogni, Le Livre de Pocket, Parigi, 2018.

BACHELARD Gaston. Aria e sogni, Le Livre de Poche, Parigi, 2020.

BACHELARD Gaston. La terra e le réveries della volontà, Éditions Corti, Parigi, 2016.

BACHELARD Gaston. La terra e le réveries del riposo, Éditions Corti, Parigi, 2016.

BARTHES Roland. Mitologie, Parigi, Editions du Seuil, 2014.

BERTETTI Paolo. “Figura, Immagine, Materia. L'immaginazione materiale di Gaston Bachelard”. E|C0, n. 38, 2023.

BROCHARD Cécile e GOURIO Anne. Elsinore n° 36: “Scritto su corteccia, pietra, neve… I supporti materiali della poesia (periodo moderno e contemporaneo)”, 2021.

Collettiva “Letterature Indigene”, coord. Cécile Brochard (11 settembre 2023). Programma del convegno “Poetica della polvere, esperienze di confine” Questioni poetiche.

COLLOT Michel. “Ecocritica vs ecopoetica? », Acta fabula, vol. 24, n. 6, Saggi critici, giugno 2023, URL: https://www.fabula.org/revue/document16626.php.

COLLOT Michel. Materia-emozione. Parigi cedex 14, Presses Universitaires de . “Scrittura”, p.346. DOI: 10.3917/puf.collo.1997.01. URL: https://shs.cairn.info/la-matiere-emotion–9782130486503?lang=fr.

CHOMÉTY Philippe. “La parola e l'atomo. La traduzione del De rerum natura di Lucrezio come esplorazione poetica del linguaggio. Trova una lingua / Trovare una lingua, a cura di Adrian Grafe e Nicolas Wanlin, Artois Presses Université, 2019, https://doi.org/10.4000/books.apu.20278.

DURAND Gilbert. Strutture antropologiche dell'immaginazione, Parigi, Éditions Bordas, 10a edizione, 1984.

LAMMERS Filippo. “Lavorare sul materiale. Letteratura e storia in competizione per le “fonti”.” Stendhal e le Memorie, UGA Éditions, 2023, https://doi.org/10.4000/books.ugaeditions.30571.

LAMINNE Jacques. I quattro elementi: fuoco, aria, acqua, terra. Storia di un'ipotesi. In: Memorie incoronate e altre memorie pubblicate dalla Reale Accademia di Scienze, Lettere e Belle del Belgio. Ritiro a-8°. Volume 65, 1903.

MESNARD Filippo. Materiale letterario. DIN, 1997/3 n. 3, pag. 77-77. DOI: 10.3917/vaca.003.0077. URL: https://shs.cairn.info/revue-vacarme-1997-3-page-77?lang=fr.

PERLOFF Nancy. Poesia concreta: un'antologia del 21° secolo, Londra: Reaktion, 2021.

MULLER Ralph et SABBAN Adela Sophia, « Medialità, materialità e multimodalità nella poesia della cancellazione: l'esempio di Falco e lupo », Studi di lettere, 319 | 2022, pag. 55-73.

ROBIN Thierry. “Una teoria della relatività letteraria generale o la tentazione dell’irrappresentabile”. Flann O'Brien, Presses universitaire de Rennes, 2008.

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